Le associazioni che si prendono cura degli altri protagoniste di “Convivi.amo. La maratona della buona convivenza”

“In un momento di crisi è necessario utilizzare tutto ciò che abbiamo e condividerlo con gli altri per risolvere i problemi della città e della regione. Se riusciamo a mettere in campo ciò che siamo c’è la soluzione e il miracolo perché tutti possano stare bene.
In questa struttura le associazioni di volontariato mettono in pratica tutto questo e credo che se allarghiamo discorso della mente possiamo portare avanti una convivenza serena dove ognuno ha quello che gli serve per vivere. L’augurio è che possa crescere la generosità per mettere in comune ciò che abbiamo per il bene di tutti”.
Con queste parole il vescovo della diocesi di Terni, Narni e Amelia, Giuseppe Piemontese, ha aperto la maratona della buona convivenza, ospitata al Polis e promossa dalla Caritas e dal Cesvol Umbria, sede di Terni.
Il prefetto, Paolo De Biagi ha sottolineato “la grande opera che le associazioni di volontariato svolgono a sostegno dei più deboli e degli emarginati. Colgo qualche segnale preoccupante di allentamento della coesione sociale, da sempre punto di forza della nostra città – ha aggiunto il prefetto – e credo che occorra tutti insieme, istituzioni, organismi privati, terzo settore e volontariato, a mettere in campo ogni risorsa per porre rimedio, senza avere paura di essere tacciati di buonismo: essere buoni deve essere un valore e non un disvalore”.
Dopo gli interventi di Marco Cecconi, assessore al welfare del Comune di terni, Fabio Paparelli, presidente della regione Umbria, Ideale Piantoni, direttore della Caritas, Giancarlo Billi e Lorenzo Gianfelice, presidente e vice presidente del Cesvol Umbria è iniziata la lunga maratona con protagoniste le associazioni di volontariato della provincia di Terni.
Fino alle 17 e 30 spazio alle testimonianze e alle performance da parte del mondo associativo con Per un sorriso – Monica De Carlo, Avis provinciale, Caritas, San Martino, Laboratorio Idea, Arci, Acli, circolo il Ponte, Banca del tempo, La Scintilena, Aido, Movimento per la vita, Radici d’amore, Claudio Conti, Canile Monte Argento, Comunità Sant’Egidio, San Vincenzo De’ Paoli, I Pagliacci, Auser, Centro sociale Ferriera, Minerva, Arciragazzi casa del Sole, Prociv italiana, Ancescao, Comunità Latina, Totocorde, Centro sociale Narni Scalo.
Alle 17 e 30 ci sarà la tavola rotonda su “Fare comunità per promuovere un’economia civile” a cura di Cristina Montesi, del dipartimento di economia dell’università di Perugia, Marco Moschini del dipartimento Fissuf dell’università di Perugia e Raffaele Federici del dipartimento di ingegneria civile e ambientale. Conduce Elisabetta Lomoro, giornalista de La Voce e dell’ufficio stampa della diocesi.
A seguire, alle 19, la proiezione del film “Lu palazzone” realizzato per il centenario delle Acciaierie e la cena comunitaria a cura del Centro sociale Ferriera.