Pellegrinaggio Madonna del Ponte – “La vita cristiana, la santità consiste nel fare, seguire senza esitazione e per amore quello che dice Gesù”.

Sulle orme di antichi pellegrini e recuperando la tradizione devozionale dei cammini a piedi verso i luoghi santi. La ripresa dell’attività pastorale ha visto la comunità diocesana riunita nella celebrazione al santuario della Madonna del Ponte di Narni Scalo. Un pellegrinaggio di preghiera, di comunione e di affidamento della diocesi a Maria, che trova le sue radici nella devozione mariana, legata ad uno dei più importanti santuari mariani del territorio, quello della Madonna del Ponte, dove è custodita l’immagine di Maria con il Bambino, affrescata nella grotta all’interno del santuario, risalente al 1050 e da sempre molto venerata.
Il pellegrinaggio al santuario della Madonna del Ponte segna l’inizio dell’anno pastorale della comunità diocesana. “E’ bello ritrovarci insieme, radunati ai piedi di Maria, per invocare da Lei nuovo slancio e nuovo entusiasmo per il prosieguo del cammino di fede e di evangelizzazione della nostra comunità diocesana – ha ricordato il vescovo -. Abbiamo la possibilità di salutarci e di sostenerci amabilmente e amichevolmente come fratelli della stessa comunità cristiana e cominciare a rincuorarci nella ripresa degli impegni civili e cristiani: nuovo anno pastorale, nuovo anno scolastico, ripresa del lavoro dopo la pausa estiva. La Chiesa ci ricorda che ogni percorso, ogni impresa per riuscire deve essere unificata da un preciso obiettivo stile. E il segreto di ogni impresa civile, sociale e cristiana è una sola parola: santità. La santità, come obiettivo e stile della vita cristiana, un cammino incontro a Dio, tre volte santo: santo santo santo.
E Maria, la madre di Gesù, risulta essere il modello, la maestra, lo stile del discepolo santo. Come ci viene indicato dal vangelo odierno”.

L’OMELIA DEL VESCOVO