Celebrata dal vescovo Giuseppe Piemontese nella Concattedrale di Amelia la festa dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, con i sacerdoti di Amelia e numerosi fedeli e animata dalla cappella musicale del Duomo.
Gli amerini celebrano questa ricorrenza con particolare devozione per esprimere la gratitudine della comunità a Maria che liberò Amelia dalla peste e dal terremoto, e cercando ancora oggi nella Madre celeste il segno grande di consolazione e di sicura speranza.
L’immagine della Madonna Assunta è stata collocata nella “Macchina grande” di recente restaurata a cura dell’Associazione Amici del Duomo, d’intesa con il Capitolo della Concattedrale. La Macchina chiamata grande per le dimensioni (6,20 mt di altezza per 3,20 mt di larghezza) fu realizzata, dall’artigiano amerino Biagio Falorgna e dal doratare “Pre’ Bernardo”, nel 1745 in occasione dell’Incoronazione, da parte del Capitolo Vaticano, dell’Icona dell’Assunta venerata nella Concattedrale. Per altri centodieci anni la Macchina fu utilizzata per la Processione mariana nella domenica tra l’Ottava dell’Assunta.
Nel 1856, “nel bramato fine della leggerezza”, venne realizzata la “Macchina piccola” più facilmente trasportabile nella Processione di agosto, mentre quella antica si continuò ad usarla solamente per esposizione dell’Immagine della Madonna durante la novena, la festa dell’Assunta e l’ottavario.
Negli anni 1995-’96, a causa di un banale incidente durante la fase di montaggio, si interruppe la tradizione e da allora l’antica Macchina è rimasta smontata fino al presente nella Cappella di S. Biagio.
Nel pomeriggio alle 18 la processione con l’immagine della Madonna per le vie della città, con la partecipazione delle autorità civili, militari e religiose e del complesso bandistico Città di Amelia.
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