Azione cattolica: “fedele alla sua vocazione alla formazione del laicato cattolico” la testimonianza dei partecipanti all’Assemblea nazionale.

Anche l’Azione cattolica di Terni Narni Amelia prende parte con una sua delegazione guidata dal Presidente Luca Diotallevi alla 16a Assemblea Nazionale dal titolo “Fare nuove tutte le cose. Radicati nel futuro, custodi dell’essenziale”. L’assemblea è un momento di riflessione e di discernimento sulle scelte che il Signore ci chiede di fare oggi e di incontro tra persone, lavoratori, studenti, pensionati, giovani e anziani, uomini e donne di Azione cattolica. Ed è anche un momento di vita democratica dell’Associazione che elegge i suoi organi collegiali nazionali. Insomma un incontro di popolo. Il compito di questa assise è quello, come ha ricordato il Presidente nazionale Matteo Truffelli, di comprendere come stare dentro la storia, della Chiesa e del mondo, realizzando un autentico esercizio di discernimento, per capire alla luce della Parola come farsi carico evangelicamente di questa storia. L’Assemblea segna anche l’inizio dell’anno in cui l’Azione cattolica festeggia i suoi 150 anni di storia. Fare memoria significa guardare a questa lunga storia non per rottamare tutto ed essere più ”moderni” ma per scoprirne l’essenziale e aggiornarlo secondo il volere di Dio e il cammino della Chiesa italiana. Essere radicati nel futuro vuol dire essere profeti nell’oggi, dire le parole che il Signore direbbe, scegliere come avrebbe fatto lui, con audacia fiducia e creatività. L’Azione cattolica continua ad essere fedele alla sua vocazione che è quella alla formazione del laicato cattolico, questo impegno dovrà però partire sempre più dalla vita concreta delle persone. Una forma di catechesi che si espleterà perciò anche in quel “corpo a corpo” che ci ha chiesto Papa Francesco, facendosi compagni di viaggio di chi ci cammina a fianco lungo le strade del mondo. Ecco l’impegno dell’Azione cattolica per passare da una “pastorale a pioggia, fatta di grandi eventi e adunate a quella del goccia a goccia che si prende cura di ogni singola pianta”, per usare le parole dall’assistente generale Mons. Gualtiero Sigismondi. Molto importante è stato l’incontro con Papa Francesco che ha spronato l’associazione a guardare in avanti e a non mettersi in poltrona, a fare memoria di essere un popolo di discepoli-missionari che ha camminato tanto e durante questo cammino ha aiutato moltissime persone a crescere cristianamente e umanamente. Papa Francesco ha anche chiesto di rinnovare l’impegno per la parrocchia, luogo di accoglienza per tutti e di evitare il rischio di diventare un gruppo di eletti che guardano solo a se stessi. Ha chiesto ad ognuno impegno per la città dell’uomo impegnandosi anche in politica, “ma solo in quella con la P maiuscola”. Parrocchia e impegno per la città sono le priorità nelle quali l’Azione cattolica di Terni Narni Amelia si riconosce da molti anni: parrocchia come spazio per tutti e città come misura dell’efficacia della carità cristiana. Terni Narni e Amelia ne hanno innanzi tutto bisogno.
Stefano Sereni