Azione Cattolica – laboratorio sull’educazione, incontro con Pierluigi Brustenghi

Venerdì 26 ottobre ore 17.30 nella chiesa di San Cristoforo incontro del laboratorio permanente sull’educazione promosso dall’Azione Cattolica di Terni. “Educare e maturare al tempo dei social” il tema trattato da Pierluigi Brustenghi  medico, specialista in neurologia, psicoterapeuta
Introduce: Daniela Di Noia

Inizia il secondo anno delle attività del Laboratorio Permanente sull’Educazione che l’Azione Cattolica della Diocesi di Terni-Narni-Amelia ha avviato rispondendo ai bisogni di genitori, insegnanti ed educatori in merito all’affascinante e quanto mai problematico mondo della scuola e dell’educazione in generale.
Questa volta l’attenzione si concentra sulla realtà dei social media, quegli strumenti che inseriti nel vasto mondo del web stanno cambiando dal profondo le comunicazioni tra gli esseri umani e le stesse relazioni, siano esse affettive, lavorative, educative. Stiamo parlando di Facebook, Instagram, Whatsapp, Twitter, Messanger, Telegram,…
Questi strumenti stanno segnando una rivoluzione che non si fatica a dire copernicana, perché, come per pochissime volte nella storia dell’umanità, i più giovani, da sempre i soggetti da educare, sono più esperti nell’uso degli stessi dei loro educatori e la distanza che si va creando è sempre maggiore.
Come si deve porre un educatore, sia esso genitore, insegnante, catechista, allenatore, prete, di fronte a questo epocale cambiamento? Le competenze, le attitudini, le metodologie educative usate fino a pochi anni fa hanno ancora valore? Sono ulteriormente utilizzabili? È da buttare via tutto, da condannare, da porsi in acceso antagonismo di fronte alla novità oppure bisogna cercare degli spazi, vedere delle prospettive, saper cogliere le enormi potenzialità?
Come sempre nello stile laboratoriale che contraddistingue il percorso, all’incontro con Brustenghi seguirà una serata di approfondimento che l’Azione Cattolica diocesana ha già in programma per mercoledì 7 novembre novembre per riflettere, discernere ed individuare nuovi sentieri educativi da percorrere insieme.

Educare oggi è una esperienza esaltante e difficile; educare in questo “mondo” che cambia così in fretta e così in profondità, educare in questa nostra città, che attraversa un momento tra i più critici della sua storia. Come insegna il Concilio Vaticano II nella Gravissimum educationis, educare è una possibilità oggi più aperta e più urgente di ieri.
Per questa ragione l’Azione Cattolica diocesana insieme ad alcuni docenti ha promosso un gruppo che vuole assumere questa sfida, aiutandosi ed aiutando ad educare oggi, in questa città; con realismo, senza nascondersi le condizioni in cui versano oggi le istituzioni educative. E con motivata speranza.