Approfondimenti

LA GRAVITA’ DELLA CRISI. Don Salvatore si è poi soffermato sull’analisi di una serie di dati che hanno fatto emergere la gravità della crisi economica e i riflessi di questa sul tessuto sociale, nazionale e regionale. Emerge, infatti, come la crisi economico-finanziaria abbia determinato l’estensione dei fenomeni di impoverimento ad ampi settori di popolazione, non sempre coincidenti con i ‘vecchi poveri’ del passato. A crescere non è solo la povertà economica ma anche la multi problematicità delle persone, con storie di vita complesse, di non facile risoluzione, che coinvolgono tutta la famiglia. Don Ferdinandi ha riproposto alcuni interrogativi proposti dai Vescovi Italiani in un documento di alcuni anni fa ‘Il Volto Missionario delle Parrocchie’. I Vescovi chiedono, innanzitutto, come sia possibile intercettare i nuovi ‘luoghi’ dell’esperienza umana così difficili e dispersi e come accogliere e accompagnare le persone, tessendo trame di solidarietà in nome di un vangelo di verità e carità in un contesto di complessità crescente. Inoltre i Pastori della Chiesa hanno domandato come far sì che la parrocchia sia porta di accesso al Vangelo, per tutti, in una società pluralista e come sfuggire al pericolo di ridursi a gestire il folklore religioso o il bisogno del sacro. A tutte queste domande i Cristiani sono chiamati a cercare risposte e strumenti risolutivi, facendosi aiutare dal Magistero della Chiesa.

LA CARITAS. Don Salvatore si è quindi soffermato a descrivere quella che ha definito una scelta strategica per una conversione alla pastorale della carità: la Caritas. Il metodo Caritas, figlio del Concilio Vaticano II, si sviluppa su tre pilastri fondamentali: l’ascolto, l’osservazione, il discernimento. Tale metodo è stato ‘preso in prestito’ dalle Sacre Scritture, dove sia nel Vecchio (Es 3, 7-8) che nel Nuovo (Lc 19, 1-10) Testamento si evince come Dio ha fatto dell’ascolto, dell’osservazione e del discernimento il Suo Metodo. Don Salvatore si è poi cimentato in un interessantissimo percorso di attualizzazione del brano del Buon Samaritano, riletto alla luce delle situazioni che siamo chiamati ad affrontare nell’oggi. La traduzione del brano nel linguaggio e nell’agire quotidiano rende palese come l’incontro, il dialogo, la cura della relazione in ogni situazione, dovrebbero caratterizzare la vita del cristiano, la pastorale, la vita civile, la progettazione, la programmazione, nell’attuazione delle iniziative e nelle verifiche.

Marco Corrias

 

Per servire le Caritas parrocchiali (Pdf)
Ascoltare, osservare, discernere don Salvatore Ferdinandi (pdf)