Cattedrale – celebrazione in preparazione alla Pasqua per i militari – le foto e il video

Celebrato nella Cattedrale di Terni il precetto Pasquale per le Forze Armate e le Forze dell’Ordine nella santa messa presieduta dal vescovo Giuseppe Piemontese e concelebrata dal cappellano militare don Aldo Nigro, da don Stefano Mazzoli e dal cappellano dei Carabinieri dell’Umbria. Erano presenti il personale dell’Esercito, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, delle Forze di Polizia e dei Corpi Armati dello Stato, della Croce Rossa Italiana e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma ed i loro familiari.
“La celebrazione in preparazione alla Pasqua – ha detto il vescovo – è entrata nella nostra tradizione. Questa non è solo celebrazione, come quelle alle quali partecipate e che siete chiamati a custodire che sono riproposizione di un fatto-evento; ricordo dei principi e ideali racchiusi nell’evento; custodia e riproposizione alle generazioni contemporanee di quegli ideali e valori, ad es. la Costituzione, elementi della identità civile e nazionale. La Pasqua è l’evento fondante del Cristianesimo: passato, che si prolunga nel presente e per sempre. Una celebrazione per approfondire il senso della Pasqua evento fondante del cristianesimo e della vita cristiana, caratterizzante della personale adesione alla chiesa e a Cristo. Siamo invitati a ritornare a Dio dalla dispersione e distrazione della vita quotidiana; da una vita che forse si è allontanata da Dio, a riscoprire l’amicizia, l’alleanza che Gesù Cristo con la sua morte e risurrezione ha seminato nei nostri cuori. Ascoltare, accogliere la parola di Gesù: il Vangelo. Credere a Dio e a Gesù… tutto ciò ha come conseguenza la vittoria sulla morte e su tutto ciò che essa rappresenta e ci pone in una condizione di vita vera qui sulla terra e per sempre”.
E’ stata quindi recitata la preghiera per la Patria e il colonnello Maurizio Napoletano comandante dell’Esercito “Umbria” ha consegnato al vescovo due volumi che raccolgono le testimonianze dei cappellani militari durante la Prima Guerra Mondiale.