Il 19 luglio alle ore 18.30 nella Cattedrale di Santa Maria Assunta in Terni sarà celebrata una santa Messa in suffragio di don Maurizio Cuccato ne trigesimo della morte, presieduta dal vescovo Giuseppe Piemontese.
Si invitano quanti lo conobbero a unirsi alla preghiera.
Messaggio di Agnese dalla Repubblica Democratica del Congo in occasione del funerale di Don Maurizio, il 22 giugno 2017.
A Sua Eccellenza il Vescovo Giuseppe Piemontese, ai Rev. Preti, alle suore, ai religiosi, ai famigliari di don Maurizio, agli amici e conoscenti e a tutti i cristiani, approfitto di questa occasione per presentarvi le mie condoglianze più sentite.
Cari miei, don Maurizio non è morto, è vivo con il Cristo, è vivo attraverso un capolavoro fatto nel mondo per evangelizzare, aiutare i poveri, praticare l’amore di Dio e del prossimo, le Beatitudini.
E’ stato un vero missionario e pastore, un buon Sacerdote e modello, perché quando sta in Italia è Italiano, in Africa diventa africano,in Congo diventa congolese: aveva questo dono di adattarsi facilmente all’ambiente, di compiere e realizzare lì la missione che il Signore gli aveva affidato e sappiamo quale ricompensa avrà in cielo.
Per questo chiedo a tutti voi un applauso grande che l’accompagnerà in cielo, come segno di ringraziamento per tutto il bene fatto in questo mondo e per la fiducia in Dio.
Preghiamo il Signore di accoglierlo con gioia nella sua dimora insieme con gli Angeli, i Santi e la Madonna che lui amava tanto.
Don Maurizio ha lavorato tanto per noi alla Missione Ntambue St. Bernard, devo citare in sintesi i progetti realizzati: ha costruito tante scuole,chiese, ponti, ambulatori, maternità, case … ha fatto studiare tanti attraverso borse di studio, i seminaristi che sono diventanti preti e ci sono tante vocazione femminili, tanti religiosi, suore, medici, infermieri, insegnanti e ha fatto tante iniziative per l’emancipazione femminile.
Don Maurizio stava sempre sorridente, contento, senza lamento, era per noi padre amico, fratello, ci amava molto.
Ringraziamo di cuore Dio Onnipotente e il suo Figlio Gesù Cristo, la diocesi di Terni Narni Amelia e la sua famiglia per l’aiuto, i progetti fatti nella missione, per averci fatto il regalo grande del nostro Parroco, che è stato unito a noi anche da lontano, preoccupato della situazione della guerra.
Anche prima di morire chiamava sempre e soprattutto prima di andare lasciava un aiuto per assisterci, anche durante questa ultima guerra ci ha dato testimonianza di generosità grande e di amore, una grazia e un dono particolare quello di condividere con noi, e dimenticava anche la sua sofferenza; proprio quello che faceva Gesù.
Don Maurizio ciao, va’ bene ed entra nella casa del Signore in cielo, nella dimora eterna e non dimenticarci! Tutta la missione di Ntambue che ti chiamava in Francese Abbé Maurice, che ti salutava in Tshiluba: muoyo, betuabu, bon jour,ti piange secondo la nostra tradizione fino a sabato.
Ci lasci nel momento difficile della guerra, siamo rimasti orfani, aiutaci dal cielo e facci un miracolo: che finisca la guerra. Auitaci, waya bimpe mû duilu! Uniti in preghiera.
