Centro Volontari della Sofferenza

Centro Volontari della Sofferenza – sezione di Terni

Responsabile
Lorena Diamanti
Via Donatello, 13 – 05100 Terni
Tel.: 0744.402846 / 338.95.95.62.5
email: avvocatopaoladiamanti@gmail.com

Consiglieri diocesani
Iris Biancifiori
Tel.: 0744.301316

Aurora Ridolfi
Tel.: 0744.300916

 

Che cos’è il CVS
Il Centro Volontari della Sofferenza è un apostolato mariano che parte dalle richieste dell’Immacolata e che si applica attraverso la preghiera e la penitenza mediante iniziative particolari per portare il mondo a Dio attraverso la Vergine Santa. Questa è la nota caratteristica che distingue il nostro Apostolato da tutti gli altri. La sua attuazione impegna l’ammalato per la società e il sano per l’ammalato. La sua attività parte dall’impegno di grazia e si estende attraverso il recupero dell’Handicap e quindi l’inserimento poi del soggetto nella società.
Il programma Associativo può essere sintetizzato con le parole del suo fondatore, il venerabile Luigi Novarese “Scoprire, comprendere e vivere il valore redentivo ed apostolico della sofferenza accettata nell’Amore di Gesù Crocifisso, Risorto e vissuta insieme all’Immacolata per l’attuazione delle sue richieste fatte a Lourdes e a Fatima”.

Il CVS è un’associazione privata Diocesana e Confederata sia a livello nazionale che Internazionale le cui iniziative vengono diffuse dalla rivista l’Ancora . Grande sostegno al C.V.S. viene dato dall’Associazione di “Silenziosi Operai della Croce” fondata 50 anni fa’ dallo stesso Mons. Luigi Novarese assieme a Myriam Psorulla.

L’obiettivo è la valorizzazione della persona anche nello stato della sofferenza, quindi “mai soli mai inutili”.

Il gruppo ternano
A Terni l’attività del CVS è stata inizialmente diffusa dal Servo di Dio Giunio Tinarelli (27 maggio 1912 – 14 gennaio 1956) dopo 23 anni di dura sofferenza dovuta all’artrite anchilosante che lo portò ad una paralisi totale che gli faceva ripetere spesso “Mi spezzo ma non mi piego”. Già impegnato in un cammino di gioiosa accettazione della sofferenza, a seguito di un provvidenziale incontro con Monsignore Luigi Novarese, ebbe modo di comprendere quanto poteva essere operoso sul piano apostolico il suo soffrire. Attivissimo Capogruppo del nascente CVS, responsabile dei Silenziosi Operai della Croce di vita in famiglia, rispose alle richieste dell’Immacolata così pienamente “incarnate” nel carisma di Monsignore Novarese. E’ tutt’oggi ancora in corso il processo di beatificazione presso la Santa Sede.

L’Associazione si propone il fine di inserire nella pastorale della Chiesa locale il sofferente nella sua specifica caratteristica di soggetto di azione e quello di inserire nella società l’handicappato per la sua affermazione sul piano umano attraverso la propria indipendenza. Il Centro vuole fare dell’ammalato un cittadino del Cielo ed un testimone di Cristo sulla terra. Riprendiamo le linee fondamentali ed ispiratrici del Centro per una maggiore affermazione dell’Apostolato ed una sua più ampia estensione.

Le linee che in sintesi presentiamo sono le risultanti dello Statuto, di trent’anni di attività e di numerose inchieste svolte tra gli associati, che costituiscono il materiale prezioso della vita del Centro che deve essere maggiormente approfondito e studiato per dimostrare la validità delle linee proposte e da svolgere per il futuro.

Il Centro Volontari della Sofferenza vuole affermare la dignità e la responsabilità dell’ammalato nella vitalità del Corpo Mistico e nella costruzione del Regno di Dio e il valore redentivo della penitenza, del lavoro e della sofferenza.

cvs@virgilio.it
www.sodcvs.org