Film festival Popoli e Religioni “L’età imperfetta” dal 10 al 18 novembre

La XIV edizione del Terni Film Festival “Popoli e religioni” si terrà dal 10 al 18 novembre al Cityplex Politeama, Santuario San Francesco e Bct di Terni.
“L’età imperfetta” il tema di questa edizione, che racconta l’adolescenza attraverso sogni, speranze, ideali, rabbia, amicizia, creatività ma anche identità sessuale, bullismo e anoressia. L’adolescenza nella cultura islamica e in quella ebraica, ricordando giovani che hanno sacrificato la loro vita per un grande ideale, come Jan Palach e Peppino Impastato, ma anche un grande prete che ha dedicato ai ragazzi tutta la sua vita come don Lorenzo Milani e due adolescenti straordinari quali Francesco d’Assisi e madre Eletta, giovane ternana che ha fondato i Carmeli di Vienna, Graz e Praga.
L’inaugurazione del festival si terrà domenica 11 novembre dalle ore 16 con la proiezione del film “L’età imperfetta” di Ulisse Lendaro e alle 18 la presentazione ufficiale con mons. Giuseppe Piemontese, vescovo di Terni-Narni-Amelia, Stefania Parisi direttore dell’Istess, Arnaldo Casali direttore artistico del festival, Michele Castellani gestore del Cityplex, Francesco Venturini dell’associazione di volontariato San Martino, le autorità civili e la giuria internazionale: Jerzy Stuhr, Guglielmo Poggi, Nav Ghotra.

 

 

IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL

 

 

 

“Questo è un festival, una festa del cinema della nostra città – ha detto il vescovo – che ha ormai assunto delle dimensioni non soltanto regionali, ma anche internazionali. Vogliamo predisporci a gustare una serie di proiezioni cinematografiche interessanti e piacevoli. E’ un film festival “Popoli e religioni” dove la nostra attenzione, il nostro sguardo viene proiettato sull’umanità intera, sui popoli, molti dei quali sono presenti nella città di Terni, e le religioni, le stesse appunto che in qualche maniera sono rappresentante nella nostra città. Attraverso la proiezione di film vogliamo che la riflessione si svolga sui temi, ma anche sulle realtà dei popoli e delle religioni, che oggi sono “condannati a convivere”. Direi che piacevolmente siamo chiamati a convivere, per scambiarci le ricchezze, quelle culturali, quelle spirituali, quelle materiali gli uni per gli altri, in un tempo che sta remando un pochettino contro. Io credo che fino a qualche tempo eravamo un po’ tutti orientati verso questo desiderio di conoscenza, di collaborazione, oggi è un po’ più difficile, ma noi continuiamo su questa strada”.

Tra gli ospiti più attesi Terence Hill, che presenterà il suo film e riceverà l’Angelo alla carriera. Il premio alla carriera andrà invece ad una giovane regista che ha dedicato la sua intera opera all’adolescenza: Alice Rohrwacher, di cui verranno proiettati tutti i film.
Il premio “Gastone Moschin” andrà a Marialuna Cipolla, cantautrice che ad appena 19 anni è stata candidata al David di Donatello.
Il Festival quest’anno inaugura due nuove sezioni: “Come ci vedete”, riservata a corti realizzati da immigrati che vivono in Italia e “L’età imperfetta” in cui i giovani parlano dei giovani e vengono giudicati da coetanei.
Una trilogia dedicata alla danza con due film dedicati a ragazze che sognano di diventare ballerine: “L’età imperfetta” di Ulisse Lendaro e “In punta di piedi” di Alessandro D’Alatri, e il corto “Inner flame” la storia di una ragazza israeliana sorda che vuole entrare in un accademia di danza.

Il focus di domenica 18 novembre è dedicato alla Nigeria e vedrà canti, danze, una cena etnica, ma anche un incontro dedicato alla tratta delle prostitute e la partecipazione di giocatori di basket di origine nigeriana che militano nella Nazionale italiana.