Filmfestival Popoli e Religioni – presentazione della XV edizione “First Man”

E’ dedicata allo storico sbarco sulla luna la quindicesima edizione Terni Film Festival Popoli e Religioni 2019 “First man”, che si svolgerà a Terni dal 9 al 17 novembre al Cityplex, alla Bct e al Museo diocesano e Teatro Don Bosco di San Francesco a Terni.
Vari i personaggi e gli eventi dedicati alla luna: una cantante, una regista e una gigante da ammirare in Bct insieme ad una riproduzione a grandezza innaturale della Terra. E ancora in film, corti, come il cinema l’ha immaginata e raccontata in oltre cento anni, mostre, racconti, un planetario e un’esperienza di realtà virtuale.
Popoli e Religioni – Terni Film Festival è un festival cinematografico internazionale che si occupa di dialogo interreligioso, integrazione degli immigrati, educazione al cinema e attività per i detenuti.
Il festival è organizzato dall’Istituto di Studi Teologici e Storico-Sociali, in collaborazione con la Diocesi Terni Narni Amelia e l’associazione di volontariato San Martino, gode del patrocinio del Comune di Terni e del Pontificio Consiglio per la Cultura e del sostegno della Regione Umbria, del Ministero per i beni e le attività culturali e della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni.
Il festival, con la direzione artistica di Arnaldo Casali, prevede proiezioni mattutine per gli studenti delle scuole elementari, medie e superiori e dell’Università, anteprime nazionali e internazionali, incontri con gli autori, concerti, spettacoli teatrali, mostre e un concorso internazionale per lungometraggi, cortometraggi dedicati al volontariato.

 

IL PROGRAMMA DELLA XV EDIZIONE

 

“Il film festival non è soltanto un mettersi davanti allo schermo e godersi una proiezione – ha detto il vescovo-, ma è una proposta che vuole aiutare le persone, la cittadinanza e i giovani a relazionarsi a dialogare tra popoli e religioni. Abbiamo al’ambizioni di imparare a convivere tra popoli e religioni diverse ed è proposto attraverso la cinematografia. Quest’anno a tema c’è un progetto particolare “First Man”, primo uomo sulla luna nell’anniversario dello storico evento, ma in generale c’è l’uomo nuovo, l’umanità nuova. Prima l’uomo, perché se rispettiamo l’uomo, se lo valorizziamo, allora i popoli e religioni vivranno bene, vivranno meglio, saremo tutti quanti meglio. Quindi questo primo uomo che sarà illustrato da varie sfaccettature, attraverso le proiezioni, il cinema e anche attraverso i dialoghi e le feste, i momenti che ci saranno, i focus che verranno organizzati tra le varie realtà che esistono nel nostro territorio che abbiamo invitato al filmfestival.
Mi auguro che questo aiuti a portare al centro anche il primo uomo che per noi è Cristo, in lui vengono riassunte tutte le qualità, realtà, dolori, gioie dell’umanità intera. Vogliamo guardare in filigrana la presenza dell’umanità di Cristo, umanità intera, che viene trasformata, resa più purificata, più nobile e più alta”.

L’ARTICOLO DEL VESCOVO PIEMONTESE SULLA RIVISTA SAN FRANCESCO

Uno degli obiettivi del festival è anche l’integrazione: per questo ogni anno il festival dedica un focus che per la prima volta sarà dedicato all’Italia, perché oggi i meno integrati in Italia sembrano essere proprio gli italiani. La giornata finale della kermesse sarà incentrata quindi su danze, a cura dell’associazione Diversa-mente, canti di Lucilla Galeazzi ed eccellenze enogastronomiche del nostro Paese, il tutto ad ingresso gratuito.
In programma anche un evento dedicato agli ottocento anni dall’incontro tra San Francesco e il sultano, il 13 novembre al Cityplex ore 21 con la proiezione del documentario “The sultan and the Saint” di Alexander Kronemer e il dibattito con padre Pietro Messa, il vescovo Piemontese, Alfonso Marini e Yusuf Abd al Hakim Carrara. A seguire “Riflessioni d’argento tra il buio e la luce” le lodi di Dio Altissimo/i 99 nomi di Allah con l’esibizione degli Eldar. L’apertura domenica 10 novembre alle ore 18 con la proiezione del film First Man e del classico di fantascienza “Le voyage dans la lune” con la musica eseguita dal vivo dagli studenti dei Licei Angeloni. L’Angelo alla carriera sarà consegnato ad Alice Rohrwacher sempre domenica 10 novembre.