Giornata del Migrante e del Rifugiato nella parrocchia di San Giuseppe lavoratore

Domenica 14 gennaio sarà celebrata la giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato che ha come tema: “Accogliere, proteggere, promuovere e integrare i migranti e i rifugiati” del messaggio di Papa Francesco.
In diocesi la giornata sarà celebrata nella parrocchia di San Giuseppe lavoratore a Terni insieme alle diverse comunità presenti sul territorio e alle varie confessioni religiose.
L’incontro avrà inizio alle ore 10.00 con il saluto del Vescovo padre Giuseppe Piemontese. Alle ore 10.15 l’introduzione alla giornata da parte del direttore Caritas, diacono Ideale Piantoni. Ore 10.25 le testimonianze su: Accogliere, Proteggere, Promuovere, Integrare. Alle ore 11.30 la Santa Messa e alle 13 il pranzo etnico nell’oratorio. Alle ore 15.00 ci sarà un momento di preghiera Ecumenica ed Interreligiosa per la Pace con l’accensione della lampada della pace. Alle 15.30 l’intrattenimento musicale etnico e alle 16 il saluto conclusivo del vicario episcopale per la Carità mons. Paolo Carloni.

Quattro azioni per cercare di affrontare il tema dei migranti e dei rifugiati salvaguardando la dignità della persona sono indicati nel messaggio di Papa Francesco. Un testo ricco di proposte e azioni concrete, che il Pontefice offre all’analisi e allo studio della comunità cristiana e di quella internazionale.
L’accogliere, per Papa Francesco, diventa “innanzitutto offrire a migranti e rifugiati ingresso sicuro e legale nei Paesi di destinazione”. Sì dunque a visti umanitari, ricongiungimenti familiari, alla creazione di corridoi umanitari, alla formazione del personale di frontiera perché operi nel rispetto della dignità umana.
Proteggere il loro cammino – Riconoscimento e valorizzazione delle “capacità e delle competenze dei migranti, richiedenti asilo e rifugiati”, che rappresentano “una vera risorsa per le comunità che li accolgono”. Per i minori il Papa chiede che nel rispetto del diritto universale la nazionalità “va riconosciuta e opportunamente certificata a tutti i bambini e le bambine al momento della nascita”.
Promuovere la dignità della persona – Il Papa invita la comunità che accoglie di “mettere queste persone in condizione di realizzarsi come persone in tutte le loro dimensioni”, compresa quella religiosa.
​​​​​​​Integrare ovvero incontrarsi – per Papa Francesco è necessario aprirsi a una maggior conoscenza reciproca per accogliere gli aspetti validi di cui ogni cultura è portatrice.

IL MESSAGGIO DI PAPA FRANCESCO