Indicazioni del direttorio per l’iniziazione cristiana dei ragazzi

Per la scansione del percorso d’iniziazione cristiana senza considerare quello dai 0-6 anni alla cui proposta si sta ancora lavorando, dovrà iniziare a 7 anni (2ª elementare) e compiersi a 11 anni (prima media) con la celebrazione della Cresima per un totale di 5 anni.

Il primo anno, chiamato di primo annuncio”, si caratterizza per la novità della sua impostazione. Esso sarà dedicato principalmente alla conoscenza e al coinvolgimento dei genitori nel percorso dIniziazione cristiana, al risveglio della loro fede e all’inserimento graduale, insieme ai loro bambini, nella vita cristiana della comunità.

Il Sacramento della riconciliazione potrà essere celebrato nel secondo anno del percorso (3ª elementare) o nell’anno successivo (4ª elementare) qualche mese prima o in prossimità della prima Comunione.

Il tempo che intercorre tra la celebrazione della prima Comunione e la celebrazione della Cresima è di due anni ed è da considerarsi cruciale per la formazione e il consolidamento della vita cristiana dei ragazzi.

La Mistagogia è il tempo della più profonda conoscenza, dell’apprendimento e della testimonianza del mistero della salvezza di Cristo celebrata nei Sacramenti d’Iniziazione. In tal senso essa accompagna fin dall’inizio il percorso catechistico proposto attualmente ai bambini dai 7 agli 11 anni in quanto hanno già ricevuto il Battesimo nei primi mesi di vita, ma dopo la celebrazione della Cresima, assume pienamente la sua funzione. I ragazzi che hanno compiuto l’Iniziazione cristiana, infatti, nel tempo della Mistagogia sono chiamati ed accompagnati con proposte idonee alla loro età realizzate dall’oratorio, dalle associazioni ecclesiali, dai gruppi parrocchiali o altro, ad esprimere più consapevolmente e attivamente la propria fede all’interno della comunità cristiana verso una maggiore maturità.

Lo strumento proposto per accompagnare questo rinnovamento è il testo «Buona Notizia today» di Paolo Sartor e Andrea Ciuchi, edito dalle EDB e disponibile presso la libreria Paoline. Vi invito a leggere attentamente l’introduzione del primo volume della guida intitolata Il Tesoro. Primo annuncio, perché fornisce un quadro d’insieme che facilita la comprensione e fornisce motivazioni di base a tutto il percorso che si è deciso di intraprendere.

La rinnovata impostazione del cammino diocesano d’Iniziazione cristiana va proposta fin da ora non solo naturalmente ai bambini che inizieranno il percorso quest’anno, ma anche a coloro che lo hanno iniziato l’anno scorso e sono già quindi al secondo anno. Spetterà a ciascun parroco, insieme al gruppo dei catechisti e agli altri operatori pastorali della comunità cristiana, trovare i modi e i tempi per rendere partecipi i genitori e i loro figli del cambiamento. Di fronte a situazioni di particolare difficoltà, i parroci valutino con buon senso, solo per quest’anno, l’opportunità di far celebrare la Cresima ai bambini che l’anno scorso hanno celebrato la prima Comunione.
Queste brevi note hanno solo una funzione chiarificatrice e richiamano, in estrema sintesi, ciò che è richiesto dai Vescovi e dalla nostra stessa verifica, per il bene dei ragazzi, delle famiglie e per un comune cammino delle nostre comunità cristiane. Tutto ciò va necessariamente approfondito per poter cogliere e realizzare lo stile ecclesiale che soggiace a tale impostazione e che richiede in primo luogo limpegno dei parroci, dei catechisti, degli operatori pastorali e di tutta la comunità cristiana. A tale scopo lUfficio catechistico diocesano contatterà nel mese di settembre i parroci e i delegati catechisti per offrire loro la disponibilità ad organizzare insieme, se lo vorranno, incontri formativi a livello parrocchiale o meglio sarebbe di vicaria o di comunità pastorali.