Parrocchia Nera Montoro – celebrazione a conclusione della visita pastorale

Con la bella, gioiosa e partecipata celebrazione eucaristica, domenica 17 novembre nella chiesa di San Giuseppe lavoratore a Nera Montoro, si è conclusa la visita pastorale del vescovo alla parrocchia dei Santi Giuseppe, Egidio e Marina di Nera Montoro-Montoro e Stifone.
Una festa della comunità, che il vescovo ha ringraziato per l’accoglienza e per i bei momenti trascorsi insieme, nella reciproca conoscenza, nell’esperienza di fraternità e missione. Giorni scanditi da incontri con le varie componenti della comunità nelle famiglie, i malati e in fabbrica. In particolare il ringraziamento è andato al parroco don Pietro Blai, ai collaboratori e catechisti.
E’ stata ricordata l’importanza della visita pastorale quale momento di verifica e di incoraggiamento nel vivere e mantenere la fede con costanza nelle nostre comunità. Comunità piccole, seguite con cura dal parroco nell’ascolto e meditazione della parola di Dio, nella celebrazione della liturgia domenicale come fulcro del vivere cristiano e quale espressione evangelica di fraternità e missione alla solidarietà. “Lei viene nel nome del Signore – è stato ricordato – come il buon pastore, per aiutarci a scoprire i doni di Dio in noi e nella comunità parrocchiale, a consolare i nostri cuori, spesso sfiduciati, a ravvivare energie assopite, soprattutto a chiamare tutti i fedeli al rinnovamento della propria fede e ad una più intensa carità”. Una comunità che sta invecchiando, con molti anziani, una quarantina di ammalati, tanti poveri seguiti dalla Caritas e nel promuovere solidarietà, carità e aiuto fraterno. Ci sono 7 bambini che hanno iniziato il catechismo per la prima comunione, quattro il percorso della Cresima, una quindicina di ragazzi liceali.
Il vescovo ha invitato ad una maggiore unità nella comunità: “dobbiamo incoraggiarci gli uni gli altri per essere fedeli, per incoraggiare i fratelli ad amare di più il Signore. In questa comunità vi invito ad un maggiore entusiasmo, ad un maggiore Zelo nel vivere la vostra vita cristiana, la domenica giorno del Signore avete ancora l’opportunità e la gioia di avere la celebrazione dell’eucaristia non è una cosa scontata la diminuzione dei sacerdoti e restringimento delle comunità imporre nel futuro una ristrutturazione anche delle comunità. Inoltre, occorre che vi forniate nell’ascolto della parola di Dio e approfondiate la parola di Dio, durante la settimana, negli incontri della parola per confrontare la vostra esistenza con quanto il Signore ci dice. C sono troppi maestri oggi dalla televisione, giornali, leader politici che pretendono di insegnarci la via del cielo e invece l’unico maestro, che noi dobbiamo ascoltare, è Gesù, è lui che dobbiamo conoscere e ascoltare e comprendere.Un’ultima raccomandazione: siate un’unica comunità cristiana, tutto ciò che è possibile fare insieme, lo dovete fare insieme, per il bene anche dei ragazzi perché non possono fare esperienza di comunione di vita cristiana da soli, dovrete trovare un modo per vivere in comunione. Credo che cercando di comprendere meglio il senso della vita cristiana possiate fare un passo avanti e custodire questa comunità cristiana”.