In occasione della visita pastorale il vescovo ha incontrato il gruppo giovanissimi di Azione Cattolica composto da una decina di ragazzi dai 16 ai 19 anni. Al vescovo sono state illustrate le attività formative e di animazione proposte dal gruppo tra cui i campi estivi, le attività di aiuto compiti, l’animazione della Via Crucis, l’attività di informazione e conoscenza svolta in occasione delle ultime elezioni amministrative con incontri con i diversi candidati ed anche di conoscenza della città e delle sue problematiche, dell’impegno sociale e civile nel quartiere.
“Siete un piccolo gregge e avete accanto degli adulti che vi responsabilizzano e vi aiutano – ha detto il vescovo -. Voi fate parte dell’Azione cattolica è importante perchè oggi si nota una crisi dell’associazionismo in generale e della appartenenza alla chiesa. E’ bello che vi impegniate a conoscere in profondità la parola di Dio insieme all’impegno nella società civile.
Voi avete anche un impegno missionario che è quello di essere testimoni, di raccontare agli amici le vostre esperienze perchè questo qualche domanda la pone ai vostri coetanei, portare la testimonianza di quello che siete e vivete. Avete però bisogno di formarvi cristianamente conoscendo il Vangelo e la dottrina sociale della chiesa, crescendo anche nell’apostolato”
Successivamente si è tenuto l’incontro con la comunità del cammino neocatecumenale, composta da circa venti persone che da diversi anni seguono il cammino nella parrocchia, e il gruppo di coppie di sposi del cammino di formazione verso il matrimonio. In parrocchia questo tipo di cammino coinvolge le coppie nella preparazione al matrimonio e nell’accompagnamento nel dopo matrimonio con la costituzione di un gruppo di famiglie che mensilmente si ritrovano per condividere esperienze, catechesi e formazione cristiana.
“L’anno scorso nella diocesi – ha detto il vescovo – l’accento è stato spostato verso un percorso non corsi di preparazione al matrimonio ma un percorso di riscoperta della vita cristiana e quindi di di approfondimento, di conoscenza, di accettazione del progetto del matrimonio cristiano. Si è passati ai percorsi cercando di riscoprire la propria fede cristiana e i temi legati alla vita coniugale, accrescendo la consapevolezza che il matrimonio non è una richiesta di un rito, ma una scelta di Fede”.
Il vescovo ha anche visitato la residenza per anziani “Soggiorno Terza Età” salutando gli ospiti e operatori e portando parole di speranza e conforto. successivamente ha visitato alcune anziani e malati nelle loro case alle quali ha donato un rosario.
