Pasqua 2017 – celebrazione del giovedì santo in Coena Domini

Nella cattedrale di Terni, giovedì santo 13 aprile, il vescovo Giuseppe Piemontese ha presieduto la celebrazione in “Coena Domini” in cui si ricorda l’istituzione dell’Eucaristia da parte di Gesù nell’ultima cena, nel corso della quale ha ripetuto il gesto della lavanda dei piedi a 8 persone in rappresentanza delle parrocchie della comunità pastorale della cattedrale di Terni.
Una celebrazione all’insegna della comunione e solidarietà manifestata nel significato profondo che ricorda l’istituzione dell’eucarestia e che apre il Triduo pasquale, ossia i tre giorni nei quali si commemorano la Passione, la Morte e la Risurrezione di Gesù, che ha il suo fulcro nella solenne Veglia pasquale.
“Questa celebrazione rappresenta la porta che ci immette nel triduo sacro, nella passione, morte e resurrezione di Gesù – ha ricordato il vescovo -. Gesù incarica gli apostoli, gli ordina di rinnovare la sua passione e morte nell’Eucarestia. Una celebrazione che è memoriale dell’Eucarestia consegnataci da Gesù proprio quella sera: nell’istituzione dell’Eucarestia, nell’istituzione del sacerdozio ministeriale, nel comandamento del Signore sull’amore fraterno e del servizio. In segno di amore umile, materno e fraterno Gesù dimostra, in maniera concreta e simbolica, quali conseguenze porta partecipare all’Eucarestia, essere suoi discepoli. Se dunque «io, Signore e Maestro, ho lavato i piedi a voi, anche voi dovete lavare piedi gli uni agli altri; vi ho dato un esempio, infatti, perché anche voi facciate come io ho fatto a voi». Vi ho dato l’esempio: nell’amore vicendevole fino a lavarsi i piedi vicendevolmente, ad amarvi fino a dare la vita gli uni per gli altri” – ha concluso il vescovo.

 

 

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