Pasqua 2019 – celebrazione all’Alcantara di Nera Montoro

La celebrazione in preparazione alla Pasqua presso lo stabilimento Alcantara di Nera Montoro, presieduta dal vescovo Giuseppe Piemontese, venerdì 12 aprile, e concelebrata dal cappellano don Pietro Blaj e da don Stefano Mazzoli, rinnova la tradizione pasquale della messa in fabbrica al polo industriale di Nera Montoro, che riunisce e unisce direzione, maestranze, operatori e le loro famiglie. Una celebrazione che vuole essere l’espressione della fede nel mistero centrale della religione, quello pasquale, cioè la passione, morte e risurrezione di Gesù Cristo.
Numerosi i lavoratori convenuti nel reparto di finitura, dove è stato allestito l’altare. Presenti oltre al direttore dell’Alcantara Giovanni Belloni, anche i rappresentanti di altre aziende del polo industriale della zona: Rosa Rodolfo della Covestro, Federici Monica di Italeaf, Enrico Giovannini di Genera.
“Non è un fatto abituale celebrare la messa nel luogo di lavoro – ha detto il vescovo Giuseppe Piemontese -, ma in alcune circostanze particolari come quella del precetto pasquale è bello ritrovarsi per viverne insieme il mistero. E’ un rinnovarsi, di anno in anno, di una memoria che al centro della storia dell’umanità, ma anche della nostra vita. Tutto ciò ha un senso solo se, ognuno di noi, risponde al dono che il Signore ci ha fatto attraverso la fede. Dobbiamo fare del nostro meglio dobbiamo deciderci a seguire Gesù nella maniera in cui c’è possibile, avendo fiducia che il Signore ci dona sempre il perdono e la misericordia del Padre. Il Signore ogni volta ci infonde fiducia, coraggio anche qui nel vostro lavoro, nelle vostre relazioni ricominciate sempre da capo perché a volte gli errori non dipendono da cattiveria, ma dipendono da fragilità e anche nelle vostre famiglie nelle vostre relazioni con la moglie con il marito con i figli occorre una grande pazienza, un grande amore per ricominciare da capo ogni giorno. Noi fratelli e sorelle ogni mattina ci alziamo e ogni mattina come apriamo gli occhi, apriamo lo sguardo e il cuore ad una speranza nuova. Così deve essere anche all’interno della fabbrica, all’interno della famiglia, all’interno della società. Ogni giorno ricominciare da capo e con la preghiera con l’amore. Ecco riusciremo a dare consistenza ai nostri propositi, ai nostri desideri di speranza”.