Porchiano del monte – restauro della pala d’altare della Madonna assunta

Nell’ambito dei festeggiamenti di santa Cristina, il 24 luglio a Porchiano del monte, al termine della celebrazione delle ore 18 nella chiesa di San Simeone, si terrà la presentazione del restauro della pala d’altare della Madonna Assunta, effettuato dalla ditta Arianova999 di Simone Deturres.
La pala, raffigurante la Vergine Maria assunta in cielo in una mandorla di serafini attorniata da una schiera di angeli, risalente alla fine del XV sec. opera della bottega di Niccolò di Liberatore detto l’Alunno, è una tempera su tavola delle dimensioni 134×58 cm.
L’opera termina in alto con una caratteristica centina poligonale, tipica delle tavole quattrocentesche realizzate in area viterbese. Ai piedi della Vergine, in un cartiglio srotolato per tutta la larghezza della tavola, si legge in latino la prima strofa dell’inno dedicato alla Vergine Maria, l’ Ave maris stella, recitato durante l’Ufficio Divino e quello della Beata Vergine, con la singolare correzione della parola maris in Maria.
L’opera dell’Assunta di Porchiano potrebbe essere collocata intorno alla prima metà degli anni settanta del Quattrocento. Sono questi anni importanti da un punto di vista artistico per l’antica chiesa di San Simeone di Porchiano del Monte, che viene interessata da una serie di interventi decorativi tra i quali, oltre alla tavola del Maestro del Trittico di Chia, si ricorda la lunetta ad affresco raffigurante la Vergine con Bambino in trono tra santi dipinta dal Maestro di Toscolano nel 1486 su incarico della importante famiglia di origine amerina dei Clementini.

Ufficio Beni Culturali