Con la celebrazione, nella quarta domenica di Quaresima, domenica 11 marzo si è conclusa la visita pastorale del vescovo nella parrocchia di San Gabriele, vissuta nell’incontro con le diverse realtà associative parrocchiali, con i ragazzi del catechismo, dell’Agesci e Acr, con gli studenti delle scuole del territorio, nella visita ai malati e anziani.
Una comunità ricca di proposte associative e articolata in varie realtà pastorali di carità e catechesi incentrata sulla scuola della Parola. Il vescovo ha sottolineato questa importante fattore per la crescita della comunità e personale nella fede, un arricchimento nello sperimentare insieme l’amore di Dio.
“Ringrazio questa comunità per l’accoglienza e le tante persone che vi operano. Ringrazio il Signore per tutte le belle realtà che ho avuto modo di conoscere. Un ringraziamento per la cura delle associazioni che sono realtà che manifestano quel vincolo di comunione e di crescita nella vita cristiana; ringrazio per l’intensa e ordinata pastorale giovanile che si esprime a manifesta soprattutto nell’associazionismo. Grazie per la presenza delle missionarie Identes per la missione che svolgono tra i malati e sofferenti e per la loro testimonianza di vita consacrata”.
Il vescovo ha quindi invitato a proseguire nel cammino, ponendosi nuove mete ed essere testimoni di fede nella contemporaneità: l’intensificazione del gruppo dei catechisti per poter seguire tutta la catechesi, da quella dei ragazzi a quella degli adulti; arricchire la ministerialità laicale attraverso accoliti e ministri della Comunione; dare maggiore sistematicità ad un percorso di formazione per le famiglie e le coppie, specie per i genitori dei ragazzi, sviluppando un percorso per la catechesi dai 0 ai 6 anni.
Ed infine un’ultima esortazione, quella di crescere come comunità cristiana in comunione con la chiesa diocesana secondo il piano pastorale di Comunione e missione nell’annunciare il Vangelo nei propri ambiti di vita.
San Gabriele – celebrazione a conclusione della visita pastorale
