San Matteo in Campitello – celebrazione del vescovo in memoria di don Edmund Kaminski nel primo anniversario della morte

In tanti, parrocchiani, amici, e parenti in collegamento dalla Polonia, hanno partecipato alla celebrazione presieduta dal vescovo Giuseppe Piemontese il 26 luglio nel primo anniversario della morte di don Edmund Kaminski. La messa è stata concelebrata da numerosi sacerdoti della diocesi insieme al parroco di San Matteo don Francesco De Santis, al viceparroco don Sergio Vandini, il vicario foraneo don Luca Andreani. Un segno di memoria e di comunione della chiesa diocesana con quella polacca, terra di origine di don Edmund e quella africana del Congo dove ha svolto il ministero per 11 anni.
“Vogliamo fare memoria e l’elogio del nostro caro don Edmund – ha detto il vescovo – ricordarne le virtù umane, sacerdotali e cristiane di questo confratello e padre nella fede. Vogliamo principalmente riportare al nostro cuore qualcuno degli insegnamenti che ognuno di noi ha potuto raccogliere dal rapporto con lui, padre di questa comunità. Il ricordo provoca sempre dolore, perchè è nella nostra sensibilità che non può rassegnarsi ad una perdita così prematura, ma in questo anno abbiamo voluto trasformare questa sofferenza in un atteggiamento di devozione e affidamento al Signore. Questa comunità ha saputo raccogliere e trasmettere l’eredità che don Edmund ha lasciato. Segni di attenzione alla parola di Dio, di preghiera e di carità vissuta nella quotidianità e che in questa circostanza si esprime nell’iniziativa delle biciclette per i poveri di Ntambue. Un pensiero originale e generoso quello di coinvolgere tutti per sostenere e aiutare popolazioni in difficoltà e usando l’aspetto che era particolare caro a don Edmund, del cammino, del percorso che fanno con le bici queste persone povere dell’Africa, nel segno della continuità missionaria che a lui era tanto cara”.

IL VIDEO DELLA CELEBRAZIONE