La parrocchia di San Pietro a Terni ha festeggiato il patrono con solennità e in comunione con la basilica di San Pietro a Roma in virtù del “vincolo spirituale di affinità” tra le due chiese che chiama a coltivare con profondo affetto la venerazione del principe degli Apostoli e, dunque, a rafforzare la comunione con il Papa e la Chiesa universale.
La solenne celebrazione del 29 giugno è stata presieduta dal vescovo Giuseppe Piemontese e concelebrata con i parroci don Francesco e don Adolfo e i sacerdoti don Stefano Mazzoli e don Antonio Maniero e animata dalla corale diretta dal maestro Paolo De Santis.
Il vescovo ha invitato a vivere pienamente la vita ecclesiale diocesana come chiesa di comunione e missione. La stessa missione di Pietro, ossia la pietra su cui Gesù costruisce la chiesa “ancora oggi la chiesa continua in noi e in tanti cristiani battezzati” – ha detto il vescovo.
“La chiesa affidata a Pietro è una chiesa missionaria che arriva a confini della terra con l’instancabile attività di predicazione e missionaria. Pietro rappresenta tutti coloro a cui vengono consegnate le chiavi del regno dei cieli, di accompagnare i fratelli. La missione che abbiamo oggi è quella di aprire le porte a tutti, ai fratelli, a liberarci dalle catene per ricevere sostegno e sollievo dal Signore. Ci viene chiesto di essere testimoni e con la preghiera ottenere dal Signore di raggiungere la meta verso la quale egli ci conduce”.
