L’incontro con i gruppi e associazioni presenti nel territorio dell’unità pastorale Terni centro ha visto la presenza dell’Unitalsi sottosezione di Terni, associazione di volontariato San Martino e Laboratorio I.D.E.A., dell’Aido, Avis, Caritas diocesana, conferenza San Vincenzo de’Paoli della parrocchia della Cattedrale e quella di Santa Croce.
Tante persone che si dedicano agli altri in vari modi, in una carità vissuta quotidianamente a servizio dei più bisognosi della città e degli immigrati.
Numerose sono le famiglie della zona che vengono sostenute dai volontari, che spesso condividono problematiche e difficoltà delle persone, cercando di essere loro vicini non solo con i beni materiali che vengono forniti ma soprattutto umanamente, nell’amicizia e fraternità.
E’ il volto della chiesa che è generosità, di persone che mettono a disposizione tempo e i loro talenti a servizio degli altri.
“Voi siete espressione di ricchezza della chiesa – ha detto il vescovo – che vivete una dimensione particolare di carità che fa crescere come cristiani e riempie di doni da condividere con gli altri. La vostra è la risposta ad una chiamata, che si esprime in vari modi. Oggi dobbiamo rendere attuale il carisma che abbiamo ricevuto e che viviamo, facendo conoscere anche ad altri la bellezza dell’amore cristiano e del donare agli altri”.
Altro momento d’incontro è stato quello con le dame e cavalieri del Santo Sepolcro di Gerusalemme e con i membri dell’Opus Dei, entrambi fanno capo alla chiesa di San salvatore.
“Facendo la visita pastorale – ha detto il vescovo – mi rendo conto di quanta ricchezza ci sia nella diocesi di persone e di carismi, che prolungano nella vita quotidiana un’idea originaria che il Signore ha ispirato a un santo fondatore. Questo per il bene della chiesa. Ognuno ha il suo carisma, la sua peculiarità per il bene della chiesa, perchè la difficoltà è che ognuno vive per conto proprio, sia le parrocchie, le associazioni, movimenti e gruppi. Una missione scollegata o sganciata dagli altri. Dobbiamo unirci nell’unica chiesa che la diocesi Terni-Narni-Amelia, seguendo il programma pastorale di comunione e missione”.
Ultimo appuntamento quello all’oratorio “San Gabriele dell’Addolorata” del Duomo di Terni dove il vescovo ha incontrato ragazzi, animatori, accompagnatori. Una festa insieme nel corso della quale è stato proposto uno stralcio della rappresentazione che i ragazzi stanno allestendo per il Natale. Un oratorio di antica tradizione, ma di recente rifondazione, con animatori giovani che si mettono in dialogo e in ascolto dei ragazzi, e nel quale si cerca di proporre attività formative che rendano i ragazzi protagonisti ed una educazione per essere dei buoni cristiani.
