Visita pastorale Terni Centro – l’intervento del vescovo al Comune di Terni

La visita pastorale è momento particolarmente significativo per la Chiesa, che ufficialmente visita le singole comunità parrocchiali. In questa circostanza manifesta il desiderio e opportunità di rendere visita e porgere ossequio alle Istituzioni cittadine. Visita augurale per la nuova Amministrazione comunale.
L’azione delle due Istituzioni ha obiettivi comuni e gli stessi soggetti di riferimento: il bene comune e la comunità dei cittadini. La Chiesa promuove anch’essa il bene comune compiendo in particolare ha la missione di annunciare il Vangelo di Gesù Cristo in questo territorio.
La dimensione religiosa dei cittadini e il cattolicesimo in particolare sono realtà radicate nel nostro popolo. Inoltre il cattolicesimo è patrimonio della nostra tradizione e radice della nostra cultura. Non rivendichiamo privilegi, ma ambiamo al riconoscimento non solo del valore storico e culturale, ma anche del servizio attuale alla città e ai cittadini.
Sono a dirvi grazie per il servizio che svolgete a favore della popolazione. Nella chiesa troverete sempre un’alleata leale e collaborazione per l’aiuto e il servizio all’uomo e al bene comune.
Vorrei richiamare l’attenzione su alcuni temi di natura ecclesiale e non: l’impegno perché il vostro servizio sia indirizzato a tutta la città e ai cittadini, specie quelli in condizioni disagiate, i poveri, i portatori di handicap, i senza casa: gli immigrati. Sappiamo della situazione difficile dell’Amministrazione cittadina, ma ci auguriamo che l’attenzione alle persone, all’umanità costituisca priorità e motivo di orgoglio personale e comune.
Da parte della Chiesa numerosi sono i Progetti di natura sociale, educativa, formativa e culturale quotidianamente attuati a favore della gente, oltre alla missione pastorale.
Ricordiamo in particolare per cenni: l’azione e la prossimità delle Parrocchie, chiamate spesso a farsi carico delle necessità immediate e urgenti dei poveri e della gioventù (oratori e associazionismo), la Diocesi attraverso alcune sue istituzioni e opere fornisce una contributo notevole, significativo e impegnativo al progresso della collettività cittadina; sotto il profilo culturale ed educativo fa custodia del patrimonio culturale della città, con proposte e partecipazione al dibattito culturale, nel Museo e archivio diocesano, nei progetti dell’Istess, con la Scuola di formazione teologico-pastorale, Istituto Leonino, scuola paritaria e progetto culturale, civile e sociale per tutta la città (250 alunni con le rispettive famiglie, 50 tra insegnanti e personale vario sono impiegati), altre scuole paritarie specie dell’Infanzia gestite dalle parrocchie, il Terni-Film festival Popoli e religioni, giunto alla 14^ edizione; in ambito sociale: l’attenzione e cura dei problemi sociali, delle fasce povere, sostegno a situazioni critiche di famiglie, degli immigrati e richiedenti asilo giunti sul nostro territorio, ai minori non accompagnati, accoglienza attraverso i corridoi umanitari, la mensa san Valentino, casa per la notte, emergenza freddo, avvio progetto Casa Cardeto per padri separati. Vari sono i soggetti ecclesiali impegnati Caritas-Associazione San Martino, associazione. san Vincenzo de Paoli, Comunità san Egidio, Parrocchie e altre associazioni.
Ed infine la richiesta di alcune attenzioni particolari, emerse e segnalatemi da cittadini nelle visite pastorali:
la centralità e valorizzazione di san Valentino, quale patrono della città, nella dimensione religiosa e civile, attenzione alle chiese quali beni culturali e alla cattedrale di S. Maria Assunta, quale centro spirituale e civile della città e della diocesi, da privilegiare nella cura Scuola Primaria G. Carducci situata in Via del Pellicano, a Borgo Rivo/Quartiere
Rivo Terni (facente parte dell’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII Terni) disagio di alunni e famiglie per il quotidiano trasferimento al centro città I.P.S.LA. Sandro Pertini Terni (Scuola Secondaria) Viale B. Brin, 32 Terni) e con costi aggiuntivi per il trasporto. Attenzione ad alcuni quartieri cittadini, particolarmente in degrado (Shangai). Il problema della parrocchia e della chiesa di san Pietro, costretta in ambienti angusti e inidonei (i parroci hanno più volte avviato contatti con gli Amministratori del passato).
La corresponsione dei fondi della legge Quaroni per definire e ultimare le opere di urbanizzazione della Chiesa di Campomicciolo. La relativa convenzione lì lì per essere sottoscritta, non si è ultimata per lentezza buroratiche.

Tanti possono essere i punti comuni su cui collaborare. Cogliamo l’occasione per augurare a voi Amministratori ogni successo nella vostra azione e tramite voi alla amata Terni di trovare presto riscatto e benessere materiale, morale, civile e spirituale.