XXVI Congresso Eucaristico – la testimonianza dei delegati diocesani

“Abbiamo visto Gesù”. Così il Cardinale Angelo Bagnasco, inviato del S.Padre per il XXVI Congresso Eucaristico nazionale tenutosi a Genova dal 15 al 18 settembre, ha sintetizzato i quattro giorni di grazia vissuti insieme.
Dalla Celebrazione Eucaristica iniziale del giovedì in piazza Matteotti alla presenza dei delegati diocesani sino alla grande Celebrazione domenicale in piazzale Kennedy con circa 15.000 persone, numerose confraternite liguri, 50 Vescovi italiani, e circa 2000 sacerdoti provenienti dalle nostre diocesi. Un coro composto da oltre 700 coristi della città di Genova insieme all’orchestra e al coro del teatro Carlo Felice hanno sostenuto il canto assembleare.
Anche la nostra Diocesi ci ha visto presenti con una delegazione di 8 persone: don Sergio Rossini insieme a due giovani famiglie di cui una con due bimbe di uno e tre anni.
Il titolo voluto per questo Congresso è: “l’Eucaristia sorgente della missione”. Ce lo insegna la storia bimillenaria della Chiesa, ce lo confermano i Santi di ogni tempo – S.Teresa di Calcutta, da poco canonizzata, restava in adorazione sin dall’alba per sostenere il peso della sua quotidiana missione ai poveri- e lo sperimentiamo nella nostra vita cristiana di ogni giorno; non possiamo ‘uscire’ ed ‘annunciare’ se a nostra volta non siamo tornati ad ‘entrare’ per farci ‘riempire’ da Gesù.
In effetti lo scandirsi delle attività nei quattro giorni di Congresso ha avuto sempre inizio dalla Concelebrazione Eucaristica con Adorazione perpetuata anche in orario notturno per declinarsi su vari fronti: il venerdì attraverso le ‘opere di misericordia’ vissute ed attuate anche nell’incontro con chi è in ogni forma di povertà in 46 luoghi della città e concluse con alcune Celebrazioni Penitenziali presso grandi parrocchie cittadine. Dopo cena, un concerto di musica classica è stato offerto a tutti i partecipanti al teatro Carlo Felice.
Il sabato, dopo la Celebrazione Eucaristica, una visita alle meravigliose chiese del centro storico ci ha aiutato a portare “in alto i nostri cuori” in vista delle catechesi dei Vescovi liguri sull’Eucarestia sorgente della missione declinata nei ‘cinque verbi’ sanciti al Congresso Ecclesiale di Firenze. Alla nostra delegazione, presso la Basilica di S.M.Assunta in Carignano, il vescovo di La Spezia, Mons.Palletti, ha offerto una riflessione sull’ “abitare” alla luce del donarsi eucaristico di Gesù. Nel pomeriggio la commovente Adorazione Eucaristica presso il porto antico, in cui il Santissimo Sacramento è giunto sopra ad una motovedetta utilizzata in numerosi recuperi di migranti in mare, si è conclusa con una lunghissima processione ha accompagnato Gesù in Cattedrale per la Benedizione Eucaristica.
Il dopo cena ha visto la consueta serata festosa con i giovani della Pastorale Giovanile, tra canti, preghiere e testimonianze.
Inutile tentare di rendere le emozioni che ancora ho nel cuore: “intender non può chi non le prova”, ma sarà necessario tornare a cercare in Gesù risorto, vivo e vivente nell’Eucarestia della sua Chiesa, la forza per uscire e raggiungere tutte le “periferie esistenziali” in cui abita la nostra umanità, pena il rischio di aver corso invano.
Don Sergio Rossini