Scuola di Teologia – la prolusione della teologa Segoloni Ruta per l’apertura dell’anno accademico

Grande interesse per la scuola diocesana di formazione teologico-pastorale che ha avuto inizio con la prolusione di Simona Segoloni Ruta, docente di Teologia sistematica presso l’Istituto teologico di Assisi, e membro dell’associazione teologi italiani. Nel suo intervento introduttivo al biennio di studi teologico-pastorali, ha messo in luce, con parole facili e belle allo stesso tempo, il rapporto che c’è tra la conoscenza teologica e l’amore a Gesù. La teologia infatti nasce dall’incontro personale con Gesù. In questo incontro, che è sempre mediato dalla chiesa come comunità che tiene viva la memoria del Signore risorto, la persona prova una fascinazione da parte di Gesù e da qui parte il desiderio di conoscerlo. Conoscerlo per amarlo. Conoscerlo attraverso l’esperienza che la chiesa ha fatto e fa del suo Signore.

“La teologia ha bisogno della Sacre Scritture come prima testimonianza della fede della chiesa e di tutti gli approfondimenti che si sono realizzati nei secoli – ha detto Segoloni -. Approfondimenti che si sono avuti anche grazie al confronto con l’evoluzione della conoscenza umana sia essa di carattere filosofico sia scientifico. Confronto ch ha stimolato il linguaggio della fede a pensarsi e a dirsi con i registri di questi linguaggi”.
Affascinante, dunque, il lavoro della teologia che conoscendo ama. “La teologia è la riflessione critica sulla fede; la fede è essere illimitatamente innamorati di Dio – ha aggiunto la teologa -. In questa ottica tutto l’orizzonte della vita allora, ricordando anche san Francesco, diventa positivo, cambiano le sensazioni e sentimenti. La fede è una condizione esistenziale, ma va anche pensata. Questa è la riflessione critica, perché l’amore viene pensato e non è solo infatuazione emotiva, ma scelta che si decide su segni, esperienze e valutazioni che si fanno e alle quali si decide di dare risposta”.

La scuola di Teologia diocesana, alla quale contribuisce in modo sostanziale anche la Fondazione Gualdrini che tra i suoi scopi ha quello della formazione, prosegue ogni lunedì dalle 17.30 presso il museo diocesano di Terni in questa prima fase con le lezioni di Sacra Scrittura della prof. Bruscolotti e di Annuncio del vangelo tenuta da don Giorgio Brodoloni.