Assemblea ecclesiale e mandato agli operatori pastorali – Mons. Piemontese: “vogliamo crescere nella consapevolezza di essere Chiesa che cammina insieme, animati dalla responsabilità di annunciare il Vangelo nella chiesa e nel mondo”.

Nella Cattedrale di Terni domenica 27 ottobre, all’inizio del nuovo anno pastorale, si è riunita la comunità diocesana in occasione dell’assemblea ecclesiale, nel 366° anniversario della dedicazione della Cattedrale di Terni (27 ottobre 1653 dal card. Angelo Rapaccioli).
Un’assemblea molto numerosa e partecipata, aperta dalla celebrazione eucaristica, che ha riflettuto sul cammino della diocesi nei due anni della visita pastorale alle parrocchie, per mettere a fuoco quelli che sono i bisogni materiali e spirituali di singoli e comunità secondo orientamenti comuni e condivisi, ed individuare obiettivi e percorsi di evangelizzazione e di fede, speranza e carità nell’attuale momento storico e situazione sociale animati dalla responsabilità di annunciare il Vangelo nella chiesa e nel mondo, in maniera sinodale, ciascuno con la sua vocazione, cultura e carismi. Un’assemblea nella quale sono stati presentati i rinnovati organismi di comunione e partecipazione (organismi sinodali), segno della vitalità della comunità ecclesiale diocesana e che manifesta il desiderio di rinnovamento e di ulteriore perfezionamento. E’ stata poi presentata la pubblicazione “Organismi sinodali di partecipazione” che raccoglie direttive e indica la composizione dei nuovi consigli pastorali diocesano, consiglio presbiterale e collegio dei consultori.
Al termine è stato consegnato il mandato ai presbiteri, diaconi, accoliti e lettori, ministri della Santa Comunione Eucaristica; gli operatori pastorali: catechisti, operatori della carità, animatori della liturgia; i nuovi membri degli organismi di partecipazione: Consiglio Pastorale Parrocchiale, Consiglio Pastorale Foraniale, Consiglio Pastorale Diocesano, Consigli parrocchiali per gli Affari Economici, Consiglio Presbiterale, Collegio dei Consultorioperatori pastorali e nuovi consigli pastorali parrocchiali e quanti si sentono investiti di un ministero laicale di fatto.

 

L’OMELIA DEL VESCOVO

 

 

 

«I segni dei tempi ci sollecitano – ha detto il vescovo Piemontese – ad una collaborazione di fronte ai cambiamenti politici e sociali, in Italia e nella nostra città. Il nostro convenire oggi, intende manifestare la gioia per gli eventi di grazia, che sta vivendo la Chiesa di Dio: la celebrazione e le conclusioni del Sinodo dei vescovi per l’Amazzonia; la celebrazione e le conclusioni dell’Assemblea Ecclesiale regionale umbra, alla quale la nostra Diocesi ha partecipato, rappresentata da 50 delegati; il mese missionario straordinario, la visita pastorale, che volge al termine. Riprendiamo il cammino del nuovo anno pastorale, con alcuni segni e motivi di speranza per tutti, nonostante il raffreddamento della fede e dello zelo apostolico anche tra le nostre comunità: la consegna del mandato agli operatori pastorali della Diocesi, cristiane e cristiani generosi, che hanno risposto alla chiamata della Chiesa e ufficialmente si pongono al servizio del Vangelo.