Nel secondo giorno della visita pastorale ad Attigliano, il vescovo ha incontrato i bambini della scuola parrocchiale dell’infanzia “Rosa Farinelli” gestita dalle suore catechiste del Sacro Cuore che ospita circa 40 bambini di diverse etnie. Tra canti, balli e festose mani colorate i bambini hanno gioiosamente accolto il vescovo, che si è compiaciuto con il parroco e le suore per la bella realtà della scuola, una vera e propria seconda famiglia per i bambini che la frequentano, in cui si respira un clima di gioia e fraternità.
C’è stato poi l’incontro con gli studenti della scuola primaria e secondaria di Attigliano che hanno recitato delle poesie sull’amicizia e solidarietà e la preghiera semplice di San Francesco, e cantato canzoni sulla pace. Hanno poi donato al vescovo un dipinto raffigurante Maria con il bambino da loro realizzato.
In un clima di grande dialogo si è svolto l’incontro nel Comune di Attigliano con il sindaco Daniele Nicchi, assessori, consiglieri e impiegati e rappresentanti del mondo del volontariato.
“Un paese che è un esempio di integrazione tra etnie, di accoglienza e di vivibilità – ha detto il vescovo -. Un luogo a misura d’uomo dove le istituzioni si mettono veramente al servizio dei cittadini. Ed è significativo l’esempio di accoglienza concreta e costruttiva verso le tante persone straniere che sono entrate a far parte del tessuto sociale di questo territorio”.
Il sindaco Daniele Nicchi ha ringraziato il vescovo per la sua presenza e per l’iniziativa di incontrare l’amministrazione in occasione della visita pastorale che è un momento di “confronto ma soprattutto di incoraggiamento per la comunità civile oltre che per la parrocchia a guardare avanti con speranza e fiducia – ha detto il sindaco -. Da parte nostra dobbiamo dire un grazie particolare alle associazioni di volontariato per l’aiuto che danno e che va valorizzato”.
