Calvi dell’Umbria – celebrazione a conclusione della visita pastorale

Con la bella, gioiosa e partecipata celebrazione eucaristica nella chiesa di Santa Maria Assunta di domenica 10 novembre,nel corso della quale hanno ricevuto il sacramento della Confermazione 14 ragazzi, si è conclusa la visita pastorale del vescovo alla comunità di Calvi dell’Umbria.
Una festa della comunità, che il vescovo ha ringraziato per l’accoglienza e per i bei momenti trascorsi insieme, nella reciproca conoscenza, nell’esperienza di fraternità e missione. Giorni scanditi da incontri con le varie componenti della comunità nelle scuole, nelle famiglie, i malati e istituzionali in Comune. In particolare il ringraziamento è andato al parroco don Andrei Anghelus e agli altri sacerdoti don Bruno, don Dino e don Enzo, ai collaboratori e catechisti.
“In questi giorni ho visitato le scuole, alcune attività industriali, di lavoro, alcune famiglie di ammalati e di anziani. Una realtà molto bella di persone veramente sante, che vivono nella serenità la loro vecchiaia, la loro sofferenza. Ci sono molte cose belle ma c’è anche un grande bisogno anche di rinnovarsi e di crescere nella fede da parte degli adulti che sono un po’ deboli, fragili e assenti. Oggi più sono le difficoltà più abbiamo bisogno di fare un cammino di fede, di leggere la Parola di Dio, di partecipare alla celebrazione domenicale. Sono qui per dirvi: amiamo di più il Signore. Oggi c’è bisogno di una nuova evangelizzazione. Voi avete un grande amore San Pancrazio, forse dovete ripartire da qui, da questo amore grande per ricomprendere la vostra appartenenza al Signore. Possa questa comunità crescere, veramente essere riconosciuta come comunità dei discepoli del Signore”.
Ed infine un pensiero per i cresimandi: “Lo Spirito Santo oggi scende su di voi per confermarvi, per darvi il suo sigillo impresso nel vostro cuore e nella vostra anima e che durerà per sempre. Oggi voi siete incaricati di essere testimoni di Gesù, di dare testimonianza dell’amore che il Signore ha posto nei vostri cuori, essere disposti a dire a tutti che siete discepoli di Gesù, che gli volete bene”.
Alla fine il vescovo ha consegnato al parroco la targa ricordo della visita pastorale.