Da 26 anni la festa della Maternità fa rivivere una “esperienza di fede e di cristianesimo attivo” in cui, l’esaltazione della madre, richiama il ruolo che ad essa è stato affidato un progetto di Dio: attuare il perpetrarsi della vita in un atmosfera coinvolgente di amore, tenerezza e solidarietà. In questi ultimi anni è stato avviato un proficuo rapporto con i ragazzi attraverso un concorso scolastico che ha sensibilizzato le giovani generazioni a riflettere sulla famiglia, la genitorialità, sui rapporti tra genitori e figli, in una società che sempre più va perdendo il senso profondo dei valori. Il tema scelto quest’anno per il concorso riservato agli studenti degli istituti secondari: “La società attuale offre “modelli”sempre più effimeri e mutevoli: quale potrebbe essere per te (o già è) un vero modello di riferimento?” mette in risalto proprio il bisogno di trasmissione di quei valori che permettono una vita ricca di umanità, di relazioni e condivisioni di esperienze di crescita e formative che possano accompagnare e guidare i giovani nella difficile società contemporanea. “Una grande attenzione al loro futuro debbono riservare, in particolare, gli studenti e le studentesse del secondo ciclo – scrive don Gianni Colasanti in una riflessione sulla condizione giovanile oggi – debbono porsi fin dalla loro età l’impegno a concepire la propria esistenza dentro un progetto a lungo termine. È richiesta la capacità di formare e portare a termine un “piano di vita”. Un “piano di vita” che tenga conto delle proprie inclinazioni ma anche delle possibilità su cui si può scommettere nel mondo in cui viviamo. Non mancano indicatori che rivelano che spesso si fa troppo affidamento sull’effimero o comunque su attività, seppure attraenti, destinate ad essere praticate da numeri piccoli di persone. Bisogna pur essere attenti che il proprio “piano di vita” trovi spazio e ascolto in qualche parte di questo mondo globalizzato. C’è bisogno che quegli interrogativi e le varie risposte esplorate dalla letteratura,dalle filosofie, dalle religioni, dall’arte… catturino l’attenzione dei contemporanei perché ognuno giochi a 360 gradi la sua esistenza”
La festa della Maternità, promossa dall’associazione morale e culturale “Festa della maternità” e dalla parrocchia di Santa Maria dell’Oro, prevede tre appuntamenti: il 18 maggio alle ore 16 a palazzo Gazzoli di Terni con il “Pomeriggio musicale” animato dagli studenti dell’Istituto Leonino di Terni, liceo musicale Angeloni di Terni, liceo scientifico Donatelli di Terni, licei Artistico e Classico di Terni, liceo scientifico Galilei di Terni, coordinati dal prof. A.Veneri. Sabato 20 maggio alle 9.30 a palazzo Gazzoli sarà la volta della tavola rotonda sul tema del concorso. Introduce Francesca Baldizzone Gardenghi, presidente dell’associazione “Festa della Maternità”, coordina il prof. Fausto Dominici intervengono i dirigenti scolastici di Terni. Seguirà la cerimonia di premiazione dei vincitori del concorso per le scuole medie superiori. La festa religiosa sarà celebrata domenica 21 maggio alle ore 11 al santuario di Santa Maria dell’Oro presieduta da don Claudio Bosi, con la benedizione particolare a gestanti e mamme e in conclusione la consegna della pergamena ricordo e il brindisi augurale.
Il periodico della festa della Maternità – Giro d’orizzonte 2017
