Giubileo della Forania Terni3 in pellegrinaggio dalla basilica di San Valentino

Domenica 5 giugno è stato celebrato il Giubileo della Misericordia della forania Terni3 delle parrocchie di Santa Maria del Colle a Piediluco, San Gabriele dell’Addolorata, SS. Trinità e S. Maria della Pace di Valenza, Sant’Andrea Apostolo a Marmore, Sacro Cuore Immacolato di Maria a Campomicciolo, Santa Maria Annunziata e San Brizio a Papigno, San Paolo Apostolo, San Valentino, Cappellania dell’Ospedale Santa Maria.

La celebrazione ha avuto inizio nella basilica di San Valentino con l’incontro dei fedeli, dei bambini e ragazzi appartenenti ai gruppi del percorso di iniziazione cristiana, dei membri delle diverse associazioni e movimenti, confraternite per le confessioni individuali, la benedizione sui fedeli per l’inizio della processione fino alla Cattedrale, processione guidata dal vicario foraneo don Roberto Tarquini, che è stata interrotta dopo alcuni minuti dalla partenza a causa di un forte temporale.

Sotto i portici della Cattedrale il vescovo ha accolto i fedeli e li ha introdotti al passaggio della porta santa e presieduto la solenne concelebrazione giubilare con tutti i sacerdoti della forania.

“Oggi celebriamo il giubileo della forania che custodisce, venera e propone il culto del santo patrono Valentino. questo giubileo deve aiutarci a guardare in che direzione il Signore vuole guidarci, come singoli e come comunità cristiana. E’ un momento di festa con il Signore che viene in mezzo a noi – ha ricordato il vescovo -. Siamo stati nella fede testimoni della resurrezione del Signore e sperimentato la vittoria sul peccato e sulla morte, oggi sperimentiamo la misericordia di Dio. Ci viene affidato l’incarico di essere anche noi proclamatori che Gesù ha vinto la morte, diffondere con le opere di misericordia i segni della vita, quelle opere semplici che ognuno di noi può compiere, dare testimonianza nella società e nel mondo intero. Mentre facciamo festa perchè il Signore ci ha accolti non smettiamo di chiedere sempre misericordia sicuri che il Padre ci abbraccerà ancora”.

 

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