Sambucetole, Frattuccia, Collicello – incontro con le famiglie, giovani, malati e lavoratori

La seconda giornata della visita pastorale nella comunità pastorale di Collicello, Frattuccia e Sambucetole è stata caratterizzata dall’incontro del vescovo con i ragazzi del catechismo e i loro genitori cominciato con la preghiera nella chiesa parrocchiale di Sambucetole.
I gruppi dei ragazzi del catechismo hanno presentato il territorio, la loro parrocchia e il cammino di catechesi svolto attraverso fotografie che hanno raccolto in tre album con le didascalie.
“Un lavoro che esprimere la voglia di conoscere dei ragazzi, le loro radici e la storia dei luoghi dove vivono – ha detto il vescovo -. È opportuno venire incontro a queste richieste dei figli e il punto di unificazione di ciò è la vita cristiana. C’è bisogno di dare senso a ciò che facciamo e questo senso è Gesù e il Vangelo.
L’apporto dei genitori nella crescita cristiana dei ragazzi è fondamentale, nel dare esempio di amore e di rispetto. I genitori possono nutrirli con la loro fede, con lo stile cristiano di vita. Poi c’è l’apporto della chiesa che riguarda soprattutto l’aspetto comunitario, che li aiuti a crescere nella vita cristiana secondo la proposta ecclesiale attraverso l’esperienza della parola, della vita fraterna e sacramentale”.
L’invito è quello di creare un gruppo di famiglie attorno alla Parola e all’educazione dei figli e fare un cammino di chiesa insieme, parallelo al percorso dei figli”.

Altri incontri sono stati quelli con le Pro loco di Collicello, di Frattuccia e Sambucetole che svolgono attività di aggregazione e promozione del territorio e con i giovani. Alcune iniziative per le feste patronali e liturgiche sono realizzate insieme alla parrocchia. “Siete delle realtà importanti in questi piccoli territori – ha detto il vescovo – a servizio del bene comune. Cercate sempre di arricchirvi di questo spirito di servizio alla collettività e aprendo il dialogo con tutti. Non vi lasciate scoraggiare date corso alla fantasia coinvolgendo i genitori dei bambini”.
Incontro familiare e fraterno quello con i giovani delle tre comunità, ai quali il vescovo ha parlato del prossimo Sinodo dei giovani  e che ha esortato ad essere parte attiva nella comunità civile e religiosa, portando avanti le belle tradizioni di questi piccoli borghi, la loro storia e cultura.

 

Nella mattinata il vescovo ha incontrato i lavoratori della Ovito in località Casaglia e alcuni malati nelle loro abitazioni con i quali ha dialogato e pregato.