San Valentino – celebrazione del vescovo il 14 febbraio in Basilica – LE FOTO E IL VIDEO

Il 14 febbraio Terni festeggia il patrono san Valentino, vescovo e martire e copatrono della Diocesi Terni-Narni-Amelia. Nella basilica di San Valentino la celebrazione delle ore 11 è stata presieduta dal vescovo Giuseppe Piemontese.
“La nostra Diocesi e la vostra comunità – ha detto il vescovo – in particolare deve accogliere la consegna di Valentino: il messaggio della sua vita, che ha tradotto la Parola di Dio. Assumere e svolgere l’ufficio pastorale sull’esempio di Gesù, buon pastore ciascuno nella propria condizione. Vivere la vita cristiana non come padrone e con arroganza, ma come “servitore” di Cristo e “amministratore” dei misteri di Dio. Porsi nei confronti dei fratelli non come colui che giudica, che spacca la comunità, uccide con i giudizi e le parole i fratelli e divide il corpo di Cristo. Già in passato ho esortato e oggi mi piace richiamare il mio sogno: Il cammino di questa comunità parrocchiale e santuariale, come dicevo al termine della visita pastorale, deve prendere il passo di una condivisione maggiore con tutta la realtà diocesana: nella evangelizzazione, nella carità, nella liturgia, nella spiritualità e nella promozione dell’amore vero. San Valentino torni in città a distribuire rose, benedizioni, moniti amorevoli e a guarire le ferite di cittadini, Istituzioni, partiti, associazioni civili ed ecclesiali, a sostenere i sogni e le speranze dei giovani e l’impegno di tutti al dialogo, alla pacifica convivenza civile e sociale, al gusto dell’amore e del volersi bene”.

 

L’OMELIA DEL VESCOVO

 

 

 

E’ seguita poi la benedizione della nuova vetrata artistica posta nella basilica di San Valentino, realizzata dagli studenti del liceo Artistico “Metelli” e dal maestro vetraio Pierluigi Penzo di Amelia.
La vetrata, donata dal Lions club San Valentino di Terni, raffigura la traslazione del corpo di San Valentino, da Roma a Terni, nella notte per mano dei tre discepoli del filosofo Cratone, Apollonio, Efebo e Procolo, convertiti dal futuro santo.
La vetrata, dalle dimensioni 180 x 280 cm con un’area di 5 mq, si trova nella prima cappella di destra a fianco dell’ingresso della basilica. Si tratta della sesta vetrata realizzata per la basilica a cominciare dalla prima posta al centro della facciata nel 1933, su commissione dei Lions.
E’ stata realizzata dal maestro vetraio Pierluigi Penzo, su progetto e disegno degli studenti dell’ indirizzo Design dei metalli dell’istituto Classico Artistico “Metelli” di Terni guidati dai professori Angela Avenoso, Marco Collazzoni, Pasquale Verdone. Il bozzetto è il risultato di un lavoro corale in cui gli studenti si sono divisi i compiti nell’esecuzione del disegno dei vari personaggi che sono poi stati posizionati all’interno dello spazio del telaio della vetrata. Particolarmente elaborato lo studio dei colori della vetrata e degli effetti di luce realizzati in vetrofusione e sabbiatura per rappresentare il cielo stellato con un blu intenso Murano.
L’esperienza costituisce un valido esempio di come l’alternanza scuola lavoro, in una scuola basata sulla creatività come il liceo artistico, offra agli studenti l’occasione per mettere alla prova le proprie capacità e per accrescere le proprie competenze, permettendo, nello stesso tempo, di mettersi al servizio della propria comunità.