In occasione della visita pastorale alla parrocchia di Santa Maria del Carmelo il vescovo ha visitato il centro diurno «Spazio Agorà» di via Manara dove vengono ospitati anziani e disabili che svolgono attività manuale, di manipolazione, disegno al fine di sviluppare e mantenere le capacità residue e i livelli di autonomia raggiunti e ogni possibile integrazione sociale di persone con disabilità psico-fisica plurima. I Centri semiresidenziali per anziani non autosufficienti fanno parte della rete delle cure intermedie territoriali e rappresentano una modalità innovativa di assistenza all’anziano affetto da declino cognitivo o disturbi comportamentali.
Un servizio socio-sanitario che svolge sia un ruolo di sostegno alla persona anziana, con l’obiettivo di un miglioramento funzionale, sia un ruolo di supporto alla famiglia di provenienza, consentendo al tempo stesso che l’anziano non venga allontanato dal proprio ambito familiare e sociale.
Il vescovo ha salutato tutti gli ospiti congratulandosi con loro per l’impegno che mettono nel realizzare i loro manufatti, uno dei quali raffigurante un cestino a forma di coniglio è stato donato al vescovo
Successivamente il vescovo ha visitato il Centri di salute n.2 della Usl Umbria 2 in via Giovanni XXIII, accolto dal direttore dr. Alberto Virgolino, che offre cure primarie e le prestazioni sanitarie di base al cittadino ambulatoriali come prelievi, medicazioni, terapie iniettive, vaccinazioni, e domiciliari. Il vescovo ha salutato gli operatori e assistenti sociali che hanno illustrato la situazione del territorio che presenta diverse problematicità a livello sociale e sanitario.
Ultimo incontro è stato presso la scuola popolare di musica “S.Albasini” che svolge corsi di musica e canto a circa 100 ragazzi e giovani provenienti da varie zone della città, e che ospita anche vari tipi di manifestazioni musicali.
