Parrocchia San Zenone – la celebrazione nella festa del patrono presieduta dal vescovo Francesco Soddu

La parrocchia di San Zenone in Terni celebra il 2 settembre la festa del patrono, con la processione e la messa presieduta dal Vescovo Francesco Antonio Soddu, concelebrata dal parrocopadre Julio Cesar Rodrigues e dal viceparroco Thiago Rodrigues.
Mons. Francesco Soddu nell’omelia ha ricordato la storia di San Zenone, martire delle persecuzioni cristiane del III secolo: “La tradizine ci tramanda ciò che da San Zenone è germogliato: una vita donata a Cristo, arrivata a noi con incredibile freschezza. I santi ci ricordano che l’uomo ha bisogno di Dio e loro ne sono i primi testimoni. San Zenone nella sua vita e con la sua testimonianza ha reso vivo il vangelo, investendo bene la sua vita verso il regno dei cieli, così anche i cristiani sono chiamati a rendere piena e gioiosa la vita”.
La vicenda storica di San Zenone risale agli inizi del cristianesimo; visse nel 200 d.C. e venne martirizzato durante l’impero di Diocleziano. Il suo corpo, legato all’olivo, fu sottoposto al martirio della scarnificazione. Non fu mai identificato il luogo della sepoltura che la tradizione vuole sotto un olivo. La prima chiesa dedicata al santo sorse nei pressi del cimitero di Rocca San Zenone, ed è forse una delle più antiche chiese ternane. Fu edificata lungo la via Santa che partiva da piazza Valnerina a Terni fino alla rocca alle pendici del monte, così denominata in ricordo del martirio di Zenone e di altri cristiani, chiamati a testimoniare la fede con il sacrificio della vita.
Intorno alla chiesa sorse l’insediamento abitativo a forma di castello in un punto strategico della valle del Serra con al vertice una torre cilindrica e più in alto sulla montagna un’altra torre che stabiliva un collegamento con gli altri presidi della zona.