E’ stata celebrata nella chiesa di Santa Maria del Monumento nel Cimitero di Terni, dal vescovo Francesco Antonio Soddu, la messa per la commemorazione di tutti i defunti, alla presenza del prefetto di Terni Antonietta Orlando, del questore Luigi Mangino, delle massime autorità militari e civili cittadine, delle associazioni combattentistiche e d’arma, e concelebrata dal vicario generale della diocesi mons. Salvatore Ferdinandi, dal cappellano del cimitero padre Mario Lendini, ricordando gli appartenenti ai vari Corpi dello Stato, caduti nell’adempimento del loro dovere.
Nella giornata di commemorazione dei defunti il vescovo ha posto l’accento sul senso del ricordo: «Il nostro suffragio non è solo ricordare e commemorare, ma è il nostro essere uniti a Cristo, alla sua morte e resurrezione. Morti al peccato e rinati a vita nuova. La morte con tutto il dolore che porta con sè, non può farci paura, perchè con la morte si è rinati a vita nuova. La morte può essere vinta dalla nostra azione, e per questo ho voluto che oggi questa celebrazione fosse in suffragio alle anime di tutti coloro che hanno speso la loro vita per il bene comune, nel servizio alla società».
Riferendosi alla lettura del Vangelo, ha parlato della speranza: «Cristo è il centro dell’universo e tutti dobbiamo convergere il Lui, che è pienezza di vita. E questo è possibile perchè nel nostro cuore è stato infuso lo Spirito Santo, portatore di speranza che non delude, che è poi il caposaldo del prossimo anno giubilare come riportato nella bolla d’indizione “Spes non confundit” di papa Francesco. Pagine piene di positività, di luce, speranza, piene di Dio, perchè la speranza è nel cuore di tutte le persone».
La cerimonia è proseguita all’interno del cimitero civico con la benedizione delle corone d’alloro, la preghiera in memoria dei caduti in guerra presso il Sacrario ai Caduti, la tomba dei Garibaldini, la deposizione delle corone d’alloro presso i monumenti delle varie Forze armate, Corpi dello Stato associazioni combattentistiche e d’arma, e al monumento e fosse comuni dei caduti nei bombardamenti della città di Terni, presso le tombe monumentali e dei personaggi illustri della città di Terni: Manassei, Faustini, Donatelli, Briccialdi, Casagrande, Farini, Cassian Bon, Libero Liberati e presso la lapide della Società San Vincenzo de’Paoli in ricordo dei più bisognosi e segno di carità verso i defunti.
Nella Cattedrale di Terni il 2 novembre alle ore 17.30 il vescovo Soddu ha presieduto la celebrazione per la commemorazione dei defunti, ricordando in particolare i vescovi della Diocesi, i sacerdoti e i canonici defunti, con la preghiera nella cripta della cattedrale dove sono custodite le tombe del primo vescovo di Terni Anastasio, di mons. Dal Prà e mons. Gualdrini. Hanno concelebrato il parroco della cattedrale don Alessandro Rossini, e don Camillo Camozzi alla presenza dei canonici della Cattedrale.