Il Giubileo delle acque a Marmore e Piediluco è un’iniziativa che unisce aspetti storici, religiosi e culturali di quell’importante opera legata al bacino lacustre e ai corsi fluviali della zona, che, sin dall’epoca romana hanno rappresentato grandezza, ricchezza e criticità. Secondo la tradizione tra il 275 a.C. e il 271 a.C., Manio Curio Dentato progettò e iniziò i lavori per la bonifica della piana Reatina occupata dal lago Velino con lo scavo del canale emissario formando la Cascata delle Marmore. “Prendere simbolicamente il 275 a.C. come l’inizio dell’Opera della Cascata è ricordare, nell’anno del Giubileo del 2025, i 2300 anni di storia di questa grande opera idraulica”. Così scrive l’architetto Miro Virili nella presentazione dell’iniziativa che, ideata insieme alla presidente della Pro Loco Marmore Manola Conti, alla parrocchia di Marmore e Piediluco guidata da don Lorenzo Spezia, ha messo in rete diverse realtà, comunità e istituzioni, con convegni, incontri, passeggiate, pellegrinaggi per ricordare l’apporto della Chiesa e dei suoi protagonisti nei diversi periodi storici e per promuovere un progetto di valorizzazione integrata che possa concludersi con il riconoscimento di patrimonio Unesco. Per l’occasione è stato creato anche un logo celebrativo che unisce Marmore e Piediluco, le due comunità in un progetto comune per la pace, rappresentata dall’arcobaleno, e la speranza rappresentata dall’acqua.
Si comincia sabato 23 agosto alle ore 15.30 nella sala Montesi, di cui ricorre il centesimo anniversario, con il convegno: “Giubileo delle acque: il ruolo delle abbazie, dei monasteri e della Chiesa nell’Opera della Cascata delle Marmore, dal medioevo alle bonifiche rinascimentali”. Interverranno: il vescovo Francesco Antonio Soddu, il direttore dell’ufficio Beni culturali della diocesi don Claudio Bosi, il parroco di Marmore e Piediluco don Lorenzo Spezia. Alle ore 16.30 seguiranno gli interventi di Filippo Filipponi: “L’acqua essenza e simbolo: il culto delle acque tra S. Michele e S. Liberatore”; Miro Virili “Dal Monastero di San Salvatore alle Marmore alle bonifiche rinascimentali”; Don Claudio Bosi “Il monastero di San Valentino di Terni e i benedettini della diocesi di Terni”; Bruno Vescarelli: “Le medaglie delle Bonifiche rinascimentali: Paolo III, Clemente VIII, Pio VI”; Massimo Zavoli: “100 anni della Pubblica Assistenza di Marmore”. Il maestro Zavoli presenterà anche le proprie opere in acquerello e calcografiche riferite a Marmore e tutto il suo contesto. L’acqua va rispettata per la sua importanza vitale e per il significato religioso che ci riporta al battesimo purificatore, l’acqua oggi deve anche essere ben governata e non sprecata” – ha detto il vescovo Soddu intervenendo al convegno.
Miro Virili che ha definito nei suoi studi “opera della cascata” gli interventi secolari sulle acque del bacino lacustre, ha ricostruito la storia dell’antico monastero benedettino di San Salvatore alle Marmore (oggi scomparso), costruito nel IX secolo nella zona alta di Marmore e testimonianza dell’elemento del sacro legato all’acqua, così importante nel cristianesimo delle origini. Documenti nel regesto di Farfa ne descrivono l’estensione, la ricchezza e importanza per l’antica diocesi di Terni. Virili ha anche ricordato le varie opere rinascimentali di bonifica del territorio, siglate nel riconio delle medaglie di papa Paolo III, papa Clemente VIII, papa Pio VI
Sabato 30 agosto “Le vie d’acqua di san Francesco. La presenza di Francesco sul lago Reatino (di Piediluco)”. Dalle ore 15.30 si svolgerà il pellegrinaggio da Marmore (chiesa di Sant’Andrea Apostolo) a Piediluco. Alle ore 17 imbarco al porto di Piediluco o del Canale Velino e percorso francescano sul lago, con ricordo degli episodi del santo nelle fonti francescane. Alle ore 17.45 sbarco al porto del Colle (piazza Bonanni) e arrivo al santuario di san Francesco dove si terrà la Messa solenne presieduta dal vescovo Francesco Antonio Soddu. La giornata si concluderà con una cena a Piediluco (su prenotazione). I posti battello sono limitati e la prenotazione obbligatoria. Info e prenotazioni Manola Conti 3332279812.