E’ stata solennemente celebrata, il 29 settembre, nella Cattedrale di Terni, la festa di San Michele arcangelo patrono della polizia di Stato. Alla presenza del questore Michele Abenante, del prefetto di Terni Antonietta Orlando, del sottosegretario al Ministero dell’interno on. Emanuele Prisco, dei Consiglieri Regionali, del Presidente della Sezione della Corte dei Conti Antonello Colosimo, il Presidente del Tribunale Emilia Fargnoli e della Procura di Terni Elena Neri, dei Sindaci dei Comuni della Provincia, delle altre autorità cittadine civili e militari, della dirigenza della Questura di Terni, del personale in servizio e in quiescenza e loro familiari, il vescovo Francesco Soddu ha presieduto la messa in onore di san Michele, usualmente raffigurato come un combattente con la spada o la lancia nella mano e sotto i suoi piedi il dragone, simbolo di satana, sconfitto in battaglia, che è per i cristiani il più potente difensore del popolo di Dio, del bene contro il male. San Michele è stato proclamato patrono e protettore della Polizia da Papa Pio XII il 29 settembre 1949, in riferimento alla lotta che il poliziotto combatte tutti i giorni nell’impegno professionale al servizio dei cittadini.
“Momento particolarmente sentito è per voi questa celebrazione – ha detto il vescovo – perchè il vostro patrono ci rimanda alla lotta contro le forze del male che si oppongono a Dio, ci manifesta l’amore e la benevolenza di Dio sugli uomini. San Michele Arcangelo combatte il serpente antico, colui che è chiamato il diavolo, che “viene scaraventato sulla terra perchè non c’è più posto nel cielo” – come scrive San Giovanni evangelista – non c’è più posto per colui che tenta di mettersi contro Dio. E’ la nostra storia attuale della guerra, che continua sulla terra. Per noi rimane l’esperienza salvificatrice di San Michele che ci sporna sempre a portate avanti la testimonianza di Dio, che in Gesù si fa garante della medizione tra Dio e l’uomo. Il ruolo della polizia è quello di non fare la guerra, ma difendere la pace e i diritti, che è poi il compito di ogni cristiano e di ogni persona. Chiediamo al Signore la capacità di accogliere in noi il grande dono della pace, per poterla sempre difendere ad ogni costo”.
In conclusione è stata letta la preghiera a San Michele Arcangelo. Il questore Michele Abenante, ha ringraziato il vescovo, le autorità presenti per la partecipazione e vicinanza alla Polizia di Stato, ha sottolineato il valore del lavoro di squadra tra le Istituzioni, fondamentale per garantire sicurezza, legalità e ordine pubblico a Terni e in tutto il territorio provinciale. Un pensiero particolare ha rivolto al personale della Questura che ogni giorno svolge il suo lavoro con competenza e serietà, sempre al servizio dei cittadini.
Il vescovo ha quindi benedetto il quadro raffigurante San Michele Arcangelo, opera del maestro Massimo Zavoli.
Cattedrale Terni – Festa di San Michele arcangelo patrono della Polizia
