Peregrinatio Mariae 2025 – la celebrazione nella chiesa di San Pietro a Terni

La Peregrinatio Mariae dalla Santa Casa di Loreto a Roma, lungo la via Lauretana, ha fatto tappa anche a Terni nella chiesa di San Pietro, a Narni al santuario della Madonna del Ponte e ad Otricoli nella collegiata di Santa Maria Assunta, accolta da tantissimi fedeli in preghiera e raccoglimento. La visita della “Madonna pellegrina”, si contestualizza in questo Anno Santo e illumina il nostro essere pellegrini di speranza. Un pellegrinaggio che ha coinvolto le comunità locali promuovendo la spiritualità del pellegrinaggio mariano e valorizzando il patrimonio culturale e religioso che caratterizza i territori toccati dal Cammino, affinché la Via Lauretana possa continuare a essere non solo un cammino di fede, ma anche un volano di crescita culturale e sociale.
Nella chiesa di San Pietro a Terni il primo momento celebrativo con la recita del Rosario e la santa messa presieduta dal vescovo Francesco Soddu alla presenza dei sacerdoti della città, delle autorità cittadine e di tanti fedeli devoti che si sono soffermati a lungo in preghiera davanti all’effige della Madonna.
«Maria ci visita e noi l’accogliamo – ha detto il vescovo -. Maria desidera entrare nelle nostre case e raggiungere il nostro cuore per inondare di luce la nostra vita. Ella non è certo la risoluzione dei nostri problemi ma il punto di riferimento che ci porta a Dio e portandoci a Dio ci porta alla vita, affinché della nostra povera vita possiamo gestirne e costruirne il giusto tempo che ci è dato di vivere. Dice a ciascuno di noi: rallegrati. Forse non abbiamo la disposizione adatta per poter essere rallegrati: i nostri pensieri ce lo impediscono, ma molto di più ce lo impedisce la nostra condizione di peccatori. E se il peccato ci impedisce di godere della pace e della gioia dei figli, Maria ci rassicura donandoci il messaggio di speranza che l’incontro col Signore annienta la tristezza ed apre ad una gioia incontenibile».
A concelebrare con il Vescovo i due parroci in solidum don Francesco Paolo Vaccarini e don Adolfo Bettini che hanno rimarcato l’importanza della chiesa di San Pietro per la Via Lauretana «Questa chiesa è posta lungo il cammino – hanno sottolineato –, nel piazzale si affaccia un ospizio che ha accolto molti fedeli e persino tre Papi; mentre all’interno della chiesa, appena si entra sulla destra, c’è una cappellina dove è rappresentata la Madonna col bambino e la Casa di Loreto, in una delle sue prime icone, siamo all’inizio del 1300, insieme a San Pietro, San Giovanni e San Paolo. Testimonianze della forte presenza dei pellegrini».
L’OMELIA DEL VESCOVO

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