Celebrata solennemente, domenica 21 settembre nella Cattedrale di Terni, la festa del Preziossimo Sangue con la messa presieduta dal vescovo Francesco Antonio Soddu e concelebrata dal parroco della cattedrale don Alessandro Rossini e da don Francesco Vaccarini. Tanti i fedeli che hanno partecipato alla liturgia, famiglie, bambini e ragazzi del catechismo, gruppi parrocchiali, animata dalla comunità Magnificat. Presenti le autorità civili e militari.
“Il sangue di Cristo è prezioso – ha detto il vescovo nell’omelia – e la sua presenza si perpetua nel memoriale del sacrificio Eucaristico, ossia nella Messa. Il sangue di Cristo è perciò preziosissimo e tale rimane sempre per la nostra vita, come detto dallo stesso Gesù: “Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna”. Nella misura in cui accogliamo questo tesoro facciamo sì che il sangue di Cristo non sia stato versato invano, ma lo onoriamo mediante la celebrazione continua di vita. La santità cammina con i nostri passi. Il Signore risolleva il povero attraverso Gesù che ha effuso il suo sangue per la vita eterna. Non dobbiamo disperdere quasta vita, perchè così disperdiamo la nostra salvezza e quella degli altri. Il Signore si serva di noi. E abbiamo Maria Madre della Misericordia, Maria madre di Gesù che ci accompagna in tutto questo, e chiadiamo a Maria di essere capaci di far scorrere questa linfa vitale perchè possiamo anche noi essere, come lui, portatori di vita”.
Al termine della celebrazione il vescovo ha benedetto i fedeli con la reliquia del Preziossimo Sangue, venerata nella Cattedrale di Terni e donata alla chiesa cittadina dal cardinale Francesco Rapaccioli nel 1650.
Cattedrale Terni – celebrazione per la festa del Preziosissimo Sangue. Mons. Soddu: “Il sangue di Cristo segna la preziosità della nostra vita”.

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