Celebrazione della Messa crismale. Mons. Piemontese: “Noi presbiteri siamo chiamati ad essere banditori del perdono di Dio, trasmettitori e ministri di gioia, speranza e perdono”.

Nella settimana che prepara all’evento della Resurrezione, la Chiesa attraverso le varie celebrazioni ricorda il senso profondo della fede nella passione, morte e resurrezione di Cristo, nel ritrovarsi come comunità unita, fraterna e solidale alla mensa del Signore.
Le celebrazioni del triduo pasquale sono precedute dalla Messa Crismale del mercoledì santo, presieduta nella cattedrale di Terni dal vescovo Giuseppe Piemontese, alla quale hanno preso parte i sacerdoti delle 81 parrocchie della diocesi, religiosi e diaconi, insieme ai rappresentanti dei consigli pastorali parrocchiali e numerosi fedeli. Il servizio liturgico è stato curato dai seminaristi della Diocesi e dagli accoliti; i canti sono stati eseguiti dal Coro della diocesi diretta da don Sergio Rossini.
Il vescovo ha benedetto gli oli sacri che saranno usati nell’amministrare i sacramenti: l’olio dei catecumeni col quale sono unti coloro che vengono battezzati; del crisma, una mistura di olio e essenze profumate usata nel battesimo, nella cresima, nella ordinazione di sacerdoti e vescovi, nella dedicazione delle chiese; l’olio degli infermi, che viene utilizzato per dare conforto ai malati e per accompagnare all’incontro col Padre, i moribondi fortificati e riconciliati.
«Una grande gioia ci pervade mentre siamo radunati attorno all’altare del Signore per celebrare la “Messa del crisma”, uno dei punti più alti dell’Anno liturgico, con la partecipazione di tutte le componenti della Chiesa: vescovo, presbiteri, diaconi, ministri vari, religiose, religiose e popolo di Dio – ha ricordato il vescovo -. Oggi viviamo anche un evento speciale perché celebriamo il Giubileo della Misericordia insieme a tutto il presbiterio: abbiamo attraversato la Porta Santa di questa Cattedrale, la nostra Chiesa Madre e ci stiamo predisponendo ad attraversare quella del cuore di ognuno di noi. In questo Anno Giubilare, soprattutto noi presbiteri siamo investiti di una missione speciale al servizio del Padre della Misericordia e chiamati ad essere banditori del perdono di Dio, trasmettitori e ministri di gioia, speranza e perdono per tutti coloro che hanno smarrito la strada della Casa paterna e si ritrovano impantanati nei gironi della cattiveria o della indifferenza. Ognuno di noi è ministro, missionario della misericordia e col potere di Gesù abilitato a curare le ferite del peccato, a far rinascere la Grazia in chi l’ha perduta e vive nella nostalgia del caldo abbraccio del Padre misericordioso».

DSC_0272a

 

 L’OMELIA DEL VESCOVO

 

 

 

Pasqua 2016 - messa crismale (24)

 

 FOTOGALLERY

 

 

 

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue sui cookie