Il volto del nostro fratello Satman Singh, bracciante indiano, morto dopo aver perso il braccio in un macchinario mentre lavorava nei campi dell’agro pontino, fino a pochi giorni fa non lo conosceva nessuno. Uno dei tanti invisibili che vivono, soffrono, che vorrebbero lavorare nel nostro paese. Ora quel volto lo conoscono tutti. E’ uno di quei lavoratori invisibili che vivono in un tempo ed in un mondo sospeso. Sospeso tra indifferenza, cattiveria, egoismo.
La Comunità di Sant’Egidio di Terni, lo ricorderà nella preghiera “Morire di speranza” lunedì 24 giugno alle ore 19.00 presso la Chiesa di San Lorenzo, lo ricorderà insieme a tutti gli invisibili che sono stati e sono tra noi.
Comunità Sant’Egidio Terni – preghiera a San Lorenzo “Morire di speranza”
