Sabato 20 gennaio alle ore 17 al cenacolo San Marco di Terni, si terrà l’incontro con Blessing Okoedion, testimone nigeriana della storia narrata nel libro “Il coraggio della libertà” e con Suor Rita Giaretta, fondatrice a Caserta della Casa Rut, nata per soccorrere le donne vittime dello sfruttamento della prostituzione. La manifestazione è il terzo appuntamento della rassegna libri del progetto Popoli e Religioni: culture a confronto, al quale interverranno anche gli studenti del Liceo Angeloni iscritti al corso di Alternanza scuola – lavoro promosso in collaborazione con l’Istess della Diocesi di Terni Narni Amelia.
«Sono dovuta scendere nell’abisso per rinascere a una vita nuova»: così dice Blessing Okoedion nel libro Il coraggio della libertà. L’abisso ha un nome: la tratta di persone ridotte in schiavitù. Sono vittime ingannate e trafficate, ridotte a merce per il mercato del sesso a pagamento.
«E’ la storia – dice Dacia Maraini nella prefazione – di una ragazza nigeriana che deve a un padre povero ma saggio la sua educazione alla cultura e allo studio. In un Paese dove la miseria, le malattie e l’ignoranza ti uccidono prima ancora che arrivi la morte vera, ti riducono a un niente che non ha più nulla di umano, lei è andata avanti con fatica, ma determinata a raggiungere il traguardo che si era data».
Questo sfruttamento «riguarda quasi tutte le donne nigeriane – dice Anna Pozzi coautrice del libro – che sono continuate ad arrivare in Italia e continuano a farlo». In Italia nel 2014 sono sbarcate 1400 giovani donne nigeriane, nel 2015 sono salite a 5600 per arrivare nel 2016 a 11.000. Se tra i minori stranieri non accompagnati la percentuale delle ragazze oscilla tra il 5 e il 7%, tra le minorenni nigeriane è del 40%. Dati sconcertanti.
Istess – rassegna libri Popoli e Regioni, presentazione del libro “Il coraggio della libertà”
