Narni – processione di San Giovenale per le vie del centro storico

Al termine della celebrazione il corteo storico, musici, tamburini, bambini e ragazzi del catechismo, i sacerdoti e le autorità sono usciti in processione con il busto di san Giovenale fino a piazza dei Priori, dove il vescovo Soddu ha salutato la cittadinanza e pregato per la città. La cerimonia si è conclusa con il rientro in cattedrale e la benedizione finale del vescovo alla comunità narnese e alla città.
Dalla loggia in piazza dei Priori il vescovo Soddu, ha rinnovato l’invito a seguire l’esempio di San Giovenale: “Se ci sentiamo mancanti di qualcosa, allora abbiamo posto al lato il Signore , non è più il nostro pastore. In un tempo come questo ci viene in mente Gesù che provò grande compassione, perchè erano come percore senza pastore, per questo dice “pregate perchè mandi operai dper la sua messe. Questo riguarda le guide dei fedeli, che dobbiamo essere non lavative nei confronti di coloro che ci sono affidati, altrimenti il Signore non è il nostro pastore e allora ci rendiamo conto che qualcosa manca. Guardando San Giovenale chiediamogli la grazia di recuperare tutto quello riteniamo di aver perduto, quei semi fecondi della parola di Dio e farli cadere all’interno del nostro terreno di vita, perchè anche attravreso la sofferenza e le prove che ci sono, possano sempre più essere fecondi per noi e per gli altri”.

L’INNO A SAN GIOVENALE 

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