Domenica 16 novembre la comunità parrocchiale di Papigno ha celebrato la festa del patrono San Brizio, nella santa messa presieduta dal vescovo Francesco Soddu e concelebrata dal parroco don Lisanrdo Morales e da don Conegundo Gargata. E’seguita la processione con l’effige del Santo per le vie del paese.
“Dio è amore e misericordia – ha detto il vescovo nell’omelia – e non può restituirci che amore attarverso il perdono. La misericordia di Dio ha giovato anche alla trasformazione radicale nella trasformazione umana e religiosa di San Brizio. Una vita incamminata verso la santità, lui che fu accusato di aver usato la sua carica male. Solo con la perseveranza e l’affidarsi alla misericordia di Dio fu riscattato dalle maldicenze e persecuzioni fino ad essere ristabilito nella sua integrità e fama di santità”.
San Brizio di Tours, discepolo di San Martino a cui fu affidato e che lo portò con sé nel monastero di Marmoutier dove, completata l’educazione, emise i voti religiosi, ne fu successore nel servizio episcopale, dal 397 d.C., resse la sua Chiesa per oltre trenta anni. Il suo carattere ribelle lo portò ad avversare il suo stesso maestro. Tuttavia nel 397 si trovò a succedergli sulla cattedra di Tours. Dopo trentatré anni di episcopato, uno scandalo ravvivò antichi malumori nei suoi confronti. Destituito, partì per Roma, lasciando il posto a Giustiniano e poi ad Armenzio, con la speranza di essere riabilitato dal papa. Rimase a Roma per sette anni e, riconosciuto finalmente innocente, tornò a Tours dove guidò la comunità locale ancora per sette anni.
Papigno – celebrazioni per il patrono San Brizio











