Nella concattedrale di Amelia, il vescovo Francesco Antonio Soddu ha presieduto la celebrazione della Messa vespertina della domenica di Pasqua 20 aprile. Hanno concelebrato don Salvatore Ferdinandi vicario generale della diocesi, don Antonino De Santis priore del capitolo della cattedrale di Amelia, i canonici e sacerdoti della vicaria di Amelia e Valle Teverina.
“La sera di quello stesso giorno il primo dopo il sabato – ha detto il vescovo – due discepoli di Gesù erano in cammino verso un villaggio di nome Emmaus e parlavano della grande notizia di cronaca, ossia la morte di Gesù che era stato il loro maestro e del quale erano stati discepoli. Quel giorno, primo della settimana, iniziato con la notizia della tomba vuota con tutto ciò che ne seguì, continua nella sera con questa mesta camminata dei due discepoli di Emmaus al quale si affianca Gesù risorto, senza che lo si possa riconoscere. Tuttavia una cosa appare chiara: quel rientro degli apostoli smarriti e delusi, da quel momento riveste ed assume tutte le caratteristiche del pellegrinaggio.
Essi camminano insieme, accolgono uno sconosciuto, accolgono il Risorto, si lasciano interpellare dalla sua parola e condividono la cena”.
L’OMELIA DEL VESCOVO
Pasqua 2025 – celebrazione nella Concattedrale di Amelia
