La parrocchia Santa Maria del Colle di Piediluco celebra la festa del Buon Gesù, patrono del borgo lacuste, martedì 14 gennaio alle ore 11 con la messa solenne presieduta dal vescovo Francesco Antonio Soddu nel santuario di San Francesco a Piediluco, dove è custodito il crocifisso del Buon Gesù, concelebrata dal parroco don Lorenzo Spezia e animata dalla corale parrocchiale.
“In quest’anno giubilare nel rito della sua inaugurazione in Diocesi – ha detto il vescovo nell’omelia – abbiamo ricevuto il criterio per vivere bene l’anno santo e il tempo della nostra vita: camminare dietro il Cristo crocefisso, ancora della nostra vita e forza della nostra salvezza. Guardando e contemplando il Signore crocifisso, appeso alla croce per i nostri peccati non possiamo non riconoscere in Lui tutta la bontà di Dio, tutto il suo amore a nostro vantaggio.
Gesù è buono perché ha dato sé stesso per noi; dal mistero della sua donazione in croce abbiamo la splendida opportunità di accedere all’insegnamento grande datoci da lui, il quale ci indica quale sia veramente il nostro vero bene. Per noi nasce e si alimenta la speranza, la speranza certa che nel mistero pasquale di Gesù e solo in lui noi abbiamo la salvezza. Questa verità necessita oggi più che mai d’essere riconosciuta ed accolta nei progetti internazionali, nazionali, regionali, familiari e personali, ossia la salvezza del mondo attraverso la donazione del Figlio di Dio sulla croce. Tutto questo dev’essere attuato a partire da noi stessi: dai nostri progetti e programmi di vita”. Al termine il vescovo ha benedetto il nuovo coro ligneo realizzato dall’artista Alban Guillon.
Nel pomeriggio la solenne processione con la statua del Buon Gesù per le vie del borgo lacustre, accompagnata dalla banda musicale di Colli Sul Velino.
Come tradizione sono state distribuite le ciambelle benedette alla fine delle celebrazioni liturgiche nei giorni festivi davanti al santuario di San Francesco.
Elisabetta Lomoro
Il crocefisso ligneo del Buon Gesù custodito alla chiesa di San Francesco è legato alla tradizione che narra che in quella stessa data, in una notte della fine del XVI secolo, i cavalli che trasportarono il crocefisso da Monteluco di Spoleto a Leonessa, stanchi, si fermarono a Piediluco e non vollero più ripartire. Ciò fu interpretato dai piedilucani come il segno alla volontà del Buon Gesù di restare per sempre tra di loro.
In preparazione alla festa l’11-12-13 gennaio si terrà il triduo alle ore 17 con la santa messa e la recita del rosario.
LA PREGHIERA AL BUON GESU’