Il Terni Film Festival, giunto alla XXI edizione, sarà di scena dall’8 al 16 novembre al cinema Politeama di Terni, con appuntamenti anche al cenacolo San Marco e alla biblioteca comunale.
“Il mondo nuovo – si vis pacem para pacem” è il tema di questa edizione che pone al centro l’intelligenza artificiale, il disarmo e la pace, con cineforum per le scuole la mattina e il pomeriggio la proiezione di lungometraggi e corti.
L’edizione 2025 del festival, organizzata da Istess Cinema, nasce nel segno di una doppia ispirazione: il romanzo fantascientifico di Aldous Huxley del 1932 che anticipò profeticamente argomenti come l’eugenetica, il controllo mentale e la rimozione della memoria, e dall’altro la pace, così come riecheggia fortemente nelle parole di Papa Leone XIV, una necessità che riflette l’impegno verso il dialogo e il disarmo. Il cinema, dunque, per stimolare la riflessione sull’Intelligenza Artificiale, tra opportunità e rischi per l’umanità, e sul disarmo come strumento per la pace.
Oltre alle proiezioni di 88 opere di cui 39 italiane e altre provenienti dall’Asia, dall’America, da Iran, Israele, Russia, saranno proposti due focus: uno dedicato a San Francesco nella ricorrenza dell’800esimo anniversario dalla composizione del Cantico delle Creature con la proiezione del film “La stella di Greccio” e il concerto di Frate Alessandro Brustenghi e Marialuna Cipolla, con un repertorio dei più grandi classici della musica francescana.
Il focus francescano del Terni Film Festival si aprirà al Cenacolo San Marco venerdì 6 novembre alle 18.30 con l’incontro con lo storico francescanista Alfonso Marini. Alle 19 è in programma la prima sessione del Concerto per Luna e Stella con frate Alessandro. Dopo la proiezione del film, alle 21, è prevista a seconda sessione del concerto, con Marialuna Cipolla & Dada Moon.
Il focus francescano chiuderà il festival domenica 16 novembre al Cinema Politeama con la proiezione del primo film sonoro e unico latinoamericano dedicato al santo di Assisi: il messicano San Francisco de Asis di Alberto Gout del 1944.
L’altro focus è dedicato alla violenza di genere, curato dall’associazione di volontariato San Martino e Caritas diocesana, con il premio Panchina Rossa.
Il festival propone due anteprime: il film “No place like Rome” di Cecilia Miniucchi, giovedì 6 novembre al Cinema Politeama con una serata organizzata in collaborazione con l’associazione “Io sono una persona per bene”, e il film “Il Vangelo di Giuda di Giulio Base”, in anteprima nazionale sabato 8 novembre alle ore 21.


