San Cristoforo – Due nuove opere d’arte per la chiesa

dipinto_chiesa_San_CristoforoNella chiesa di san Cristoforo a Terni, a distanza di poche settimane l’una dall’altra sono state poste due opere importanti: la statua lignea di Aurelio De Felice “L’eterno arrestato” e il dipinto di Sergio Petrucci “La morte di san Francesco”.

La statua “L’eterno arrestato”, ricevuta in dono da Pericle Di Felice è opera di suo zio Aurelio, scultore ternano la cui fama va ben al di là della nostra città e anche dei confini nazionali. La statua di legno, che si impone allo sguardo anche per le sua mole massiccia, rappresenta un uomo con evidenti segni di ferite e percosse. Ѐ stata collocata in fondo alla chiesa. “Vorremmo che rappresentasse ciascuno di noi, con la sua umanità spesso ammaccata – spiega il parroco don Franco Semenza – con i segni di ferite che sono il risultato di nostre scelte sbagliate o della vita in un mondo che, a volte, sembra avercela con noi. Ѐ un uomo nudo e senza difese che sembra dire, come il pubblicano della parabola di Gesù, che non è degno di stare in un luogo santo. Che non può, però, andare altrove perché qui solo si sente accolto e amato per quello che è.”

Il quadro raffigurante “La Morte di San Francesco”, posto il giorno dell’ottava dei Morti sulla parete destra della chiesa, è opera di Sergio Petrucci. San Francesco è sostenuto da un angelo, segno della vicinanza di Dio nel momento più duro della sua vicenda umana. Di Dio che partecipa con commozione alle nostre vicende. Accanto al dipinto le parole di un Salmo: “Signore, non si inorgoglisce il mio cuore, e non si leva con superbia il mio sguardo; non vado in cerca di cose grandi, superiori alle mie forze. Io sono tranquillo e sereno come bimbo svezzato in braccio a sua madre, come un bimbo svezzato è l’anima mia”.