Santa Maria Assunta in Lugnano in Teverina

lugnanoVicaria: VALLE TEVERINA
Parroco: can. Andrzej Rowny
Co-parroco: don Miroslaw Boguszewski

Segretario: Alessia Basili

Delegato catechista: Giuseppina Pimpolari

Popolazione: 1550 ab.

Indirizzo: Via G.Garibaldi, 2 – 05020 Lugnano in Teverina (Tr)

Telefono: 0744902123

Email: arowny@yahoo.it

Chiese: Santa Maria Assunta, San Francesco, Madonna dei Ramici

 

Orari messe
Feriale: 18 (inverno) – 19 (estate)
Festivo: 11.00 (10.00 a San Francesco)
Prefestivo: 18 (inverno) – 19 (estate)

Gruppi presenti: 4 Confraternite, Gruppo di preghiera di P.Pio

Ogni giovedì: Adorazione Eucaristica

 

VISITA DEL VESCOVO SODDU 2022

 

 

VISITA PASTORALE DEL VESCOVO PIEMONTESE 2017

 

La chiesa di S. Maria Assunta di Lugnano in Teverina, è una degli esempi più interessanti del periodo Romanico in Umbria. E’ difficile stabilire date certe della costruzione e precisare come fosse la struttura originaria, in quanto, le interpretazioni e i giudizi dei critici d’arte sono diversificati, anche se ciò dimostra, come essa sia importante nella cultura e nell’arte italiana negli anni del Medioevo ed anche oggi.
La Collegiata, chiamata così, perché in passato gestita collegialmente da 12 canonici, è il segno della storia di Lugnano e dalla sua comunità; durante il Medioevo, il popolo si radunava in essa per assumere le decisioni più importanti per la vita sociale e comunitaria, successivamente divenne luogo di religiosità e preghiera, ma anche luogo di grande prestigio architettonico e artistico.
Il fatto di essere Collegiata, e di avere un ruolo così importante nella Diocesi di Amelia, ha influito e condizionato le trasformazioni che ha subito parte della struttura della chiesa e che hanno fatto perdere la certezza della sua struttura originaria, sebbene si è concordi nell’attribuire la Collegiata all’XI sec. o ai primi del XII sec.
Molti sono stati gli storici e critici dell’arte che hanno studiato le caratteristiche e le peculiarità di questa chiesa, tra cui lo storico medievalista Georges Duby che scrive “La Cattedrale propone degli ornamenti, che non vengono scelti per piacere, ma per rappresentare alla vista del popolo una teologia della chiesa”, ad esempio la posizione della chiesa è rivolta ad oriente, perché il sole che sorge è simbolo di Cristo. Tra le simbologie più interessanti ci sono le ali della grande aquila, sulla facciata della chiesa, il cui simbolo deriva dall’Apocalisse, nella lotta della Donna conto il drago rosso o il Tetramorfo (formato da quattro elementi), che si trova accanto al rosone, che raffigura i quattro Evangelisti.
Benedetta Rinaldi