La celebrazione della Virgo Fidelis, patrona dell’Arma dei Carabinieri, proclamata tale nel 1949 da papa Pio XI, è stata presieduta nella Cattedrale di Terni dal vescovo Francesco Soddu, il 21 novembre, alla presenza del colonnello Antonio De Rosa, comandante provinciale dei Carabinieri di Terni, degli altri ufficiali e rappresentanti dell’Arma locale, dell’associazione Carabinieri in congedo, del prefetto di Terni Giovanni Bruno, del questore Bruno Failla, del Procuratore Alberto Liguori, del presidente della Provincia Laura Pernazza, dei sindaci dei Comuni della provincia e delle altre autorità militari e civili. La messa è stata concelebrata dal cappellano militare don Giuseppe Maria Balducci.
La festa della patrona dell’Arma dei Carabinieri, celebra l’affidamento dell’Arma alla Madonna “Virgo Fidelis”, ispirata alla fedeltà che è caratteristica dell’Arma dei Carabinieri che ha per motto “Nei secoli fedele”, ha ricordato il vescovo Soddu: “Accostando il vostro motto con la Santa Vergine, è come se imploraste dalla Madre di Dio un preciso e particolare sostegno nella esecuzione del vostro dovere a servizio della collettività, per la difesa e la tutela dei cittadini, specialmente dei più poveri. Con il Battesimo abbiamo ricevuto Abbiamo cioè ricevuto in
dono la vita di Dio, che dobbiamo cercare di far maturare attraverso la nostra buona condotta. Sarà per noi un grande bene coltivare questi sentimenti positivi ed incarnarli nelle nostre condotte di vita per poteri i consegnare alle giovani generazioni tra i tesori più preziosi dell’umanità e quindi fondamentali per la loro crescita, in vista della partecipazione attiva nella società per la ricerca e costruzione del bene comune. L’arma dei carabinieri, con il motto “Semper fidelis”, vuol significare, incarnandola attraverso la vostra opera, la fedeltà del servizio per il bene comune, fate bene a rivolgervi a Lei come a esempio supremo di fedeltà a Dio nel servizio alle persone fatto di bene e di speranza di bene”.
Al termine della celebrazione il colonnello De Rosa ha ricordato l’ “82° Anniversario della Battaglia di Culqualber”, avvenuta il 21 novembre 1941, in cui il 1° Battaglione Carabinieri Mobilitato cadde quasi al completo in Africa Orientale ottenendo dall’avversario l’onore delle armi. Per quel fatto d’armi alla Bandiera dell’Arma fu conferita la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare. Quei Caduti sono andati a far parte della folta schiera di Carabinieri che, in pace ed in guerra, hanno saputo tener fede al giuramento prestato fino all’estremo sacrificio.
E’ stata, infine, ricordata anche la “Giornata dell’Orfano”.